La maratona di Roma si tinge di giallo: un atleta etiope scompare nel nulla la sera prima della gara
La maratona di Roma di domenica scorsa (27 marzo ndr) è stata, a detta degli organizzatori, una grande “festa di sport e di unione dei popoli”. Una festa a cui era invitato anche Shimels Solomon Belayneh, top runner etiope 26enne, che però non era presente all’evento (che casualmente coincideva anche con il suo compleanno). Ironia della sorte, l’appuntamento sportivo della capitale, numero 27, ha visto il trionfo di un altro etiope: Bekele Fikre Tefera che in 2:06’48 ha tagliato il traguardo e fissato un nuovo record del percorso. Un tragitto a ridosso del quale si sono misteriosamente perse le tracce di Belayneh…
Maratona di Roma, il giallo dell’atleta etiope scomparso
Un giallo, quello della scomparsa dell’atleta etiope 26enne a cui la maratona fa da sfondo – sono stati gli organizzatori dell’evento a denunciare l’assenza dell’atleta etiope – su cui stanno indagando gli agenti del commissariato Viminale in cerca dello sportivo straniero e di un perché. Per ora le indagini si soffermano su rilievi e riscontri concentrati su un hotel romano di via Amendola, vicino alla stazione Termini. Quello è il punto da cui partire da quando, nella serata di sabato, Shimels Solomon Belayneh è inquietantemente svanito nel nulla. I suoi compagni di squadra hanno preso l’aereo per tornare a casa nella tarda serata di domenica. Destinazione Etiopia. Ma lui non era con loro. Come non era accanto a loro in mattinata ai blocchi di partenza della gara internazionale che si è svolta nel centro della capitale.
Nulla faceva presagire un suo allontanamento volontario
La polizia indaga, partendo dal presupposto che nulla faceva presagire un suo allontanamento volontario. Una fuga insomma. Un’ipotesi che quei bagagli e quegli effetti personali ritrovati nella sua camera d’albergo, così come il 26enne etiope deve averli lasciati, potrebbero smentire. Eppure, malgrado sembrerebbe che nessuno abbia toccato nulla, da quella stanza mancano passaporto e telefono cellulare del ragazzo, che al momento risulta ancora irreperibile. Gli accertamenti della polizia prendono il via da quella camera d’albergo, dunque, anche con l’analisi delle immagini di alcune telecamere di sicurezza dell’hotel e della zona attorno alla stazione, per capire se il giovane maratoneta sia uscito da quell’albergo per incontrarsi con qualcuno. Ma con chi? Un interrogativo a cui gli agenti al lavoro sul caso stanno cercando un risposta anche sentendo i colleghi e le persone che il ragazzo conosce.
Maratona di Roma, atleta scomparso: il punto sulle indagini
Per capire se possa essersi recato da qualcuno a Roma. Ed eventualmente, per quale motivo. Gli inquirenti hanno interrogato anche i portieri di notte dell’albergo ma al momento, nonostante abbiano diramato una nota di scomparsa in tutta Italia, dell’atleta etiope non c’è traccia. Le uniche certezze, al momento, riguardano il fatto che il ragazzo abbia preso parte alla presentazione dell’evento sportivo capitolino all’Eur e che poi abbia anche cenato sabato con i compagni di squadra. Poi però nella notte è scomparso nel nulla. Quella gara, che avrebbe dovuto affrontare l’indomani mattina, per lui non è mai cominciata…