La mamma di Luca Sacchi dopo la condanna a 27 e 25 anni ai killer: “L’ergastolo l’hanno dato a noi”

30 Mar 2022 8:26 - di Luisa Perri
Luca Sacchi, madre

Quattro condanne per l’omicidio di Luca Sacchi, ucciso a Roma il 23 ottobre 2019. La Corte d’Assise ha condannato a 27 anni Valerio Del Grosso, a 25 anni Paolo Pirino e Marcello De Propris. Tre anni a l’ex fidanzata di Sacchi Anastasiya Kylemnyk per violazione della legge sulla droga. Assolto Armando De Propris. La Procura aveva chiesto una pena a 4 anni e 4 mesi per Anastasiya Kylemnyk, accusata del tentativo di acquisto di droga, “circa 15 chilogrammi di hashish”.

Il pm aveva sollecitato l’ergastolo per Valerio Del Grosso, ritenuto l’autore materiale del delitto, 30 anni per Paolo Pirino e per Marcello De Propris, che consegnò l’arma usata per sparare. La Procura aveva chiesto l’assoluzione per il padre di quest’ultimo, Armando, accusato della detenzione della pistola. Anastasiya è stata condannata anche ad una multa pecuniaria di 30mila euro.

Lo strazio dei genitori del giovane ucciso davanti a un pub romano

“Noi ci aspettavamo l’ergastolo, quando ti muore un figlio vuoi il massimo della pena, comunque anche 27 anni sono tanti. Mi ritengo soddisfatto”. Così dopo la sentenza Alfonso Sacchi, padre di Luca Sacchi, ucciso con un colpo di pistola alla testa nella notte tra il 23 e 24 ottobre 2019 davanti a un pub nella zona di Colli Albani a Roma. “Di Anastasiya non so più che dire, ci incrociamo, ma parlare no. Non mi aspetto più niente da lei. Per me conta che mio figlio sia uscito pulito e che chi ha sparato ha preso una pena severa” ha aggiunto. Ancora più netto il commento della madre del giovane assassinato, Tina Galati. “L’ergastolo l’hanno dato a noi. Luca è morto per aiutare Anastasia e questo lei se lo deve ricordare a vita”.

Processo per l’omicidio di Luca Sacchi

Era la notte tra il 23 e il 24 ottobre di tre anni fa quando avvenne il delitto che scioccò la Capitale. Luca Sacchi venne ucciso con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub nella zona di Colli Albani mentre era in compagnia della fidanzata Anastasiya e di alcuni amici. A sparare fu Valerio Del Grosso, che insieme con l’amico Paolo Pirino, aveva deciso di rapinare la ragazza di Sacchi prendendole i soldi, 70mila euro secondo l’accusa, che aveva nello zaino e che secondo le indagini sarebbero serviti per acquistare 15 chili di marijuana. Oltre a Pirino e Del Grosso, finì in carcere per concorso in omicidio anche Marcello De Propris, il giovane che diede la pistola a Del Grosso. Nell’ambito poi del tentato acquisto della droga, gli inquirenti indagarono Anastasiya, mentre l’amico di Luca, Giovanni Princi, fu arrestato e portato in carcere. Per questi fatti Princi ha concordato in appello una pena di tre anni.

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