“Kiev chiama, Roma risponde”: FdI Roma consegna decine di tonnellate (farmaci e cibo) all’Ucraina
“Abbiamo appena finito la visita al valico di confine di Medyca, dove abbiamo incontrato il presidente della Regione dei Precarpazi Ortyl. Che, oltre a ringraziare per l’aiuto che abbiamo portato, ci ha voluto mostrare il sistema di primo ingresso in Polonia”. A parlare è Massimo Milani, coordinatore romano di Fratelli d’Italia che guida il convoglio umanitario con centinaia di tonnellate a bordo, partito giovedì da Roma. Destinazione Polonia, Rzeow, al confine con la Ucraina.
Kiev chiama, Roma risponde
Insieme a lui i volontari e le volontarie di Gioventù nazionale guidati da Francesco Todde, il presidente nazionale di Modavi-Protezione civile, Emanuele Buffolano e il responsabile regionale del Lazio, Andrea Bigioni. Instancabile anche Gianni Ottaviano, dirigente romano di FdI. Che proprio venerdì in terra polacca ha festeggiato spartanamente il suo compleanno.
La video-cronaca di Massimo Milani
I due tir, seguiti da diverse vetture, dopo un viaggio di oltre 20 ore, hanno raggiunto la terra polacca. Dopo essersi ricongiunti a metà strada al convoglio proveniente dall’Abruzzo, regione guidata da Marco Marsilio di FdI. In Polonia hanno consegnato decine tonnellate di cibo e generi di prima necessità, raccolti in questo mese di mobilitazione nei municipi della Capitale.
Precarpazi, Ortyl riceve la delegazione
“Accompagnati dal personale militare di frontiera”, spiega Milani in un video-cronaca amatoriale , “abbiamo potuto constatare l’efficiente sistema di primissima accoglienza. Il presidente Ortyl ci ha tenuto a sottolineare che in Polonia, a differenza di Aleppo, non esistono campi profughi, ma questi vengono accolti in casa dalle famiglie o in strutture pubbliche”. Il convoglio, decisamente più leggere al ritorno, farà rientro a Roma nella mattinata di domenica.
FdI Roma, Modavi-Protazione civile
La trasferta che si concluderà nelle prossime ore è il segno concerto dell’impegno solidale del partito di Giorgia Meloni. Preziosa la collaborazione del dipartimento Volontariato e Terzo settore, presieduto da Maresa Bellucci. Che si è occupata dei contatti con la Caritas per l’accoglienza del convoglio sul campo e con la Croce Rossa per la disponibilità dei farmaci.