Dai sabotatori russi pioggia di spari sulla troupe di Sky News: sotto attacco, filmano l’agguato (video)

5 Mar 2022 15:46 - di Lorenza Mariani
attacco giornalisti

Dai sabotatori russi una pioggia di fuoco sulla troupe di Sky News: i giornalisti sotto attacco, filmano l’agguato. E le immagini, agghiaccianti, diventano subito virali sui social… La Russia di Putin allarga il campo della battaglia al mondo del media: giornalisti messi a tacere. Intimiditi. Bersaglio umano dei soldati. Come accaduto per la troupe di di Sky News Uk, con i reporter finiti per diversi minuti sotto i colpi dell’artiglieria di Mosca, mentre erano a bordo di un auto diretti a Kiev. Una prova di forza delle truppe di Mosca. E una dimostrazione di coraggio, da parte degli inviati della tv britannica.

Attacco ai giornalisti, pioggia di spari sulla troupe di Sky News: ferito un giornalista

Dell’operatore Richie Mockler – ferito nell’agguato – che accompagnava il corrispondente Stuart Ramsay, e i producer Martin Vowles, Andrii Lytvynenko, Dominique Van Heerden. Il gruppo di inviati non ha smesso di filmare. Neppure mentre le raffiche di proiettili colpivano il veicolo su cui stavano viaggiando. Neanche quando due dei colpi esplosi hanno raggiunto lo scudo del giubbotto anti proiettile. Finestrini in frantumi e freno fuori uso, la troupe ha continuato a urlare: siamo giornalisti… E i soldati – che si presume appartenessero a una squadra di sabotatori russi a sparargli contro. Senza soluzione di continuità. Poi, fortunosamente, durante una sorta di interruzione degli spari, la troupe è riuscita a lasciare l’auto e a rifugiarsi in una vicina officina. Lì, diverse ore dopo, è arrivata la polizia ucraina che ha scortato il gruppo di giornalisti in un luogo sicuro.

Johnson loda il coraggio degli inviati attaccati

Boris Johnson ha elogiato il «coraggio» dei giornalisti britannici finiti sotto attacco durante il loro lavoro di copertura della guerra russa in Ucraina. Una troupe di Sky News con l’inviato Stuart Ramsay è finita sotto i colpi di artiglieria mentre era diretta verso Kiev. «Il coraggio di questi giornalisti – ha scritto il premier britannico su twitter – che si trovano in condizioni terribili e pericolose, è sorprendente da guardare. Rischiano le loro vite per assicurare che sia detta la verità. La stampa libera non si farà intimidire o intimorire da atti di violenza barbari e indiscriminati».

 

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