Biloslavo: «Devo chiudere, sono a un posto di blocco. Qui se vedono un telefonino sparano»

11 Mar 2022 18:27 - di Eugenio Battisti

Kiev è una città spettrale che si prepara al peggio. “Se metto giù di brutto non preoccupatevi. Vuol dire che sono arrivato a un posto di blocco dove se vedono un telefonino sparano”. È l’ultima testimonianza odierna di Fausto Biloslavo. L’inviato di guerra in Ucraina che ogni giorno trasmette le immagini on the road del conflitto russo-ucraino. In collegamento a Mattino Cinque News, il giornalista e reporter spiega di essere in automobile diretto verso Brovary.”La zona – dice – dove la colonna russa è stata intercettata dai droni turchi forniti all’esercito di Zelensky”.

Biloslavo: qui se vedono un telefonino sparano

La situazione è tristemente chiara, la famosa colonna russa (quella di 69 chilometri) – riferisce Biloslavo – si è dispersa a nord-ovest, nord- est di Kiev e si prepara a questa operazione a tenaglia. Per stringere la capitale a nord su due lati e lasciare, probabilmente, una via di fuga ai civili verso sud”. Insomma la colonna russa è in posizione di attacco e accerchiamento e “si attende l’attacco a Kiev nei prossimi giorni, tra 24/48 ore”. Per la prima volta – aggiunge il giornalista, una vita passata in trincea – riusciamo a passare lungo il ponte che divide Kiev in due. Anche secondo fonti dell’intelligence britannica l’attacco russo alla capitale ucraina è imminente.

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