Al posto di Zelenski Mosca vuole Yanukovych, l’ex presidente filorusso che fu cacciato nel 2014

2 Mar 2022 12:42 - di Laura Ferrari
Yanukovych, Putin

Viktor Yanukovych, l’ex presidente ucraino filorusso deposto dalla rivoluzione del 2014 ed ora in esilio n Russia, è attualmente a Minsk. Lo rivela la Ukrayinska Pravda, citando fonti dell’intelligence di Kiev che spiegano che il “Cremlino sta preparando per lui un’operazione speciale”.

L’obiettivo è quello di dichiararlo “presidente dell’Ucraina”, preparandosi ad un suo rientro in Ucraina dalla Bielorussia, una volta conquistata Kiev. Tra le ipotesi anche la pubblicazione di un appello di Yanukovych alla popolazione ucraina, aggiunge il sito del giornale ucraino.

Viktor Yanukovych, l’ex presidente “corrotto e servo dei russi”

Quando Yanukovich è fuggito dal Paese in seguito alla rivoluzione di Maidan del 2014, i cittadini ucraini che hanno preso d’ assalto la sua villa di Mezhyhirya hanno scoperto una piccola reggia di Versailles. Una tenuta che si estende su 140 ettari. Addirittura munita di zoo privato con animali esotici come struzzi e canguri. Ristorante galleggiante a forma di nave pirata. Una collezione privata di 70 vetture d’epoca. L’idea che i cittadini possano accettare il ritorno proprio dell’ex presidente, simbolo per antomasia della corruzione al posto del loro presidente suona dunque come l’ennesimo oltraggio al popolo ucraino.

Secondo il governo di Kiev, Yanukovich e i suoi complici avevano sottratto fino a 37 miliardi di dollari e li avevano nascosti in conti bancari e azioni di società in tutto il mondo, compresi Paesi dell’Ue come Austria, Lettonia, Cipro, Italia, e Paesi Bassi.  Nel 2014 l’Ue ha messo in atto sanzioni, tra cui divieti di visto e congelamento dei beni nei confronti di Yanukovich e dei suoi “soci”.

Neutralizzato un commando ceceno che doveva uccidere Zelensky

Come emerge da diversi elementi, Putin vuole a tutti i costi la testa del presidente Zelensky. «Un gruppo d’elite che è venuto in Ucraina per eliminare il nostro presidente è stato neutralizzato». Così il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina Oleksiy Danilov, citato dall’agenzia Unian, ha annunciato di aver eliminato il commando ceceno a caccia di Zelensky. “Siamo ben consapevoli – ha aggiunto – dell’operazione speciale che avrebbe dovuto essere svolta direttamente dai kadyroviti (ceceni filorussi legati al leader Ramzan Kadyrov, ndr). E posso dire che abbiamo ricevuto informazioni da un uomo dell’Fsb (i servizi russi, ndr), che non vuole prendere parte a questa sanguinosa guerra”.

 

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