CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

tetto al contante

Tetto al contante, la maggioranza va sotto e il centrodestra si ricompatta: torna a 2000 euro

Politica - di Angelica Orlandi - 17 Febbraio 2022 - AGGIORNATO 17 Febbraio 2022 alle 18:48

La maggioranza di governo si spacca durante l’esame degli emendamenti al dl Milleproroghe in commissione alla Camera. E si ricompatta il centrodestra. Lega e Forza Italia votano con Fratelli d’Italia una retromarcia sul contante: il tetto, che dal primo gennaio è sceso a mille euro, torna per un anno a duemila euro. La modifica sposta infatti l’entrata in vigore della soglia più bassa dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023. La modifica è passata per un solo voto con il parere contrario del governo. Un avvertimento non tanto trascurabile per l’esecutivo Draghi.

Tetto al contante, si torna a 2000 euro contro il volere del governo

Maggioranza esplosiva, brutta aria per il governo: nella notte sarebbe andata sotto quattro volte: oltre che sul tetto del contante, contro il parere dell’esecutivo è passato l’emendamento che prevede il dietrofront sull’Ilva; così come sono state approvate norme sulle graduatorie della scuola e i test sugli animali. Duro scontro anche sul tema della giustizia fra il Pd e la Lega. Tensione alle stelle in maggioranza e passaggio “simbolico” importante per la coalizione del centrodestra. Che, dopo la freddezza che la corsa al Quirinale ha lasciato sul campo, torna a ricompattarsi. Un buon segnale. E una avvertimento per Draghi.

Tetto al contante, la battaglia di Fratelli d’Italia.

L’abbassamento dell’uso del contante – da 3000 a mille euro ci avrebbe riportato  ai tempi non rimpianti di Mario Monti. Era il dicembre 2011 e l’Italia era in piena tempesta degli spread. Il Governo Monti appena insediatosi fece un ulteriore passo indietro all’interno del decreto salva-Italia, consentendo il contante fino a 999,99 euro. Ora che è stato scongiurato il ritorno all’antico, Fratelli d’Italia può cantare vittoria perché da sempre in prima linea nel contastare la norma: “È sbagliata la scelta del Governo Draghi e della sua maggioranza di confermare l’abbassamento del tetto all’uso del contante: a mille euro a partire dal 1 gennaio 2022”, disse Giorgia Meloni alla fine dell’anno.

Una battaglia di FdI

“Fratelli d’Italia aveva proposto con degli emendamenti alla manovra di cancellare e rivedere questo provvedimento; ma sono stati bocciati. Una scelta in perfetta continuità con il Governo Conte: inutile a combattere l’evasione fiscale; e che serve solo a drenare risorse dall’economia reale al sistema finanziario. FdI non si arrende e continuerà a combattere la sua battaglia contro una norma ideologica. Che rappresenta solo l’ennesimo favore alle banche“.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Angelica Orlandi - 17 Febbraio 2022