Raid Usa in Siria, Biden: «Abbiamo eliminato il capo dell’Isis». Tra le 13 vittime civili anche 4 bambini

3 Feb 2022 18:06 - di Luciana Delli Colli
isis

Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver «tolto dal campo di battaglia» in Siria il leader dell’Isis, Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi. È stato lo stesso presidente Joe Biden a riferire dell’operazione militare anti terrorismo condotta «con successo» nella notte, rassicurando sul fatto che tutti i militari Usa «sono ritornati salvi». L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha invece parlato di 13 vittime civili, tra le quali tre donne e quattro bambini.

Biden illustra i dettagli del blitz Usa in Siria

Le circostanze in cui sono rimaste uccise le vittime civili sono state anche al centro della conferenza stampa con cui Biden ha riferito i dettagli dell’operazione. Il presidente Usa ha spiegato di aver ordinato al Pentagono di «adottare ogni precauzione possibile per minimizzare il numero delle vittime civili». «Sapendo che questo terrorista aveva scelto di circondarsi dei membri della sua famiglia, compresi bambini, abbiamo scelto di usare un raid delle forzi speciali, con un rischio maggiore per i nostri, piuttosto che un raid aereo», ha detto, aggiungendo che al-Qurayshi per farsi saltare in aria non ha usato «solo un giubbotto esplosivo, ma ha fatto esplodere l’intero terzo piano, senza nessun riguardo per la vita dei suoi familiari e degli altri che erano nell’edificio».

L’operazione condotta da 20 militari delle forze scelte

«Piuttosto che fronteggiare la giustizia per i crimini che aveva compiuto, ha portato con sé i membri della sua famiglia, proprio come aveva fatto il suo predecessore», ha concluso Biden, riferendosi a Abu Bakr al-Baghdadi, che a sua volta si fece esplodere. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni all’Osservatorio per i diritti umani, gli americani avrebbero effettuato attacchi aerei e condotto un’operazione di sbarco a terra cui è seguito uno scontro a fuoco. La popolazione locale avrebbe sentito arrivare i primi elicotteri intorno all’una del mattino, mentre gli spari sarebbero proseguiti fin dopo le tre. Fonti Usa hanno parlato di circa una ventina di militari delle forze speciali Usa, giunti sul luogo a bordo di elicotteri e fiancheggiati da elicotteri d’assalto, da droni armati Reaper e da cacciabombardieri.

Un duro colpo all’Isis

Gli americani, secondo quanto riferito dalla Cnn, hanno pianificato per mesi l’operazione, che ha avuto il via libera del presidente martedì. Biden, che ha assistito alle operazioni in tempo reale dalla situation room, è rimasto sempre «molto coinvolto nei dettagli operativi», ha spiegato un funzionario Usa. L’eliminazione di al-Quraishi, successore di al-Baghdadi alla guida dell’Isis, è considerata dagli osservatori un duro colpo all’organizzazione terroristica.

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