No pass-No vax a Roma, solo in 200 a Piazza Venezia. Pappalardo: “Dovevano essere milioni”
No pass e No vax a Roma: i manifestanti arrivati nella capitale si radunano all’Altare della Patria in Piazza Venezia. Circa 200 di loro chiedono da lì di poter parlare con le istituzioni. Intanto, strade chiuse e piazze presidiate da poliziotti e carabinieri in tenuta anti-sommossa riaprono al traffico. La calata in massa dei contestatori No vax e No Green pass – temuta dalla Prefettura – non sembra esserci stata. E a sottolinearlo arriva all‘Adnkronos proprio il commento di un manifestante deluso, che all’agenzia stampa ha confessato: «Siamo partiti stanotte alle 2 da Cuneo. Avevo piacere che la gente si alzasse. Che il tamtam sulle chat avesse un seguito concreto. Speravo di vedere una Roma tappata dalla gente. Che delusione. E che peccato. Un’altra occasione persa»…
No vax Roma, circa 200 manifestanti all’Altare della Patria
Annunciata per la mattinata al Circo Massimo. Con tanto di blocco della circolazione e l’intera città sotto sorveglianza. E emblematicamente organizzata alla vigilia dell’entrata in vigore del divieto di ingresso al posto di lavoro per gli over 50 senza Super green pass, la manifestazione dei ribelli No vax e No pass che si sono dati appuntamento per oggi al Circo Massimo, prevedeva l’arrivo nella capitale di centinaia di persone. Ma quasi tre ore dopo la data d’inizio del corteo – che non ha registrato particolari tensioni o disordini – sono circa duecento i manifestanti che si sono radunati all’Altare della Patria, dove di fatto si è spostato il sit in dei dissidenti.
Il generale Pappalardo da Piazza Venezia: «Sarebbero arrivati a milioni ma sono terrorizzati»
A un certo punto il Circo Massimo si è svuotato. Secondo gli organizzatori alcuni manifestanti sarebbero stati bloccati all’Arco di Travertino e sulla Cristoforo Colombo – dove dovevano lasciare i camper e proseguire a piedi – «non riuscendo così a raggiungere il concentramento». Sulla partecipazione alla manifestazione, inoltre, il generale Pappalardo, arrivato a Piazza Venezia, a sua volta ha detto: «Sarebbero arrivati a milioni ma sono terrorizzati». E ancora: «Sono stato fermato in questura sette ore a San Cesareo, vicino a Roma – ha aggiunto –. Ormai comanda la Polizia di Stato».
Il leader dei No vax di Torino agli agenti: «Lasciate caschi e scudi e unitevi a noi»
Parole a cui segue a stretto giro l’appello del leader dei No vax di Torino, Marco Liccione, rivolto ai manifestanti in Piazza Venezia. «Non possiamo stare all’ingresso del Vittoriano, per cui ci spostiamo qui di fronte – dice –. Ma non andremo via dalla piazza». Poi, stavolta rivolgendosi ai poliziotti schierati, aggiunge: «Alle forze dell’ordine qui presenti dico: lasciate i caschi e gli scudi a terra e unitevi a noi»…