Kiev, allarme fumi tossici: sotto attacco gasdotti, un deposito petrolifero e un impianto di rifiuti radioattivi (video)

27 Feb 2022 10:48 - di Redazione
Kiev

Kiev sotto attacco lancia l’allarme fumi tossici. I missili russi hanno colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi e un impianto petrolifero a una quarantina di chilometri dalla capitale. L’Ucraina al suo quarto giorno di guerra, ha vissuto un’altra notte di pesantissimi bombardamenti concentrati su Kiev: colpiti anche un deposito di carburante, un gasdotto e l’aeroporto. E ora da Kiev che, sotto attacco, prova a resistere strenuamente, arriva anche la notizia di missili russi che avrebbero colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi nella capitale.

Kiev, i missili russi colpiscono un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi

Lo scrive su Facebook l‘Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dicendo che «dall’una e venti ora locale, a seguito del bombardamento di massa di Kiev con tutti i tipi di armi antiaeree e missilistiche a disposizione della Federazione Russa, i missili hanno colpito il sito di smaltimento delle scorie radioattive della filiale di Kiev dell’impresa statale specializzata “Radon”. Specificando che dato che l’attacco russo è ancora in corso, al momento non è possibile valutare l’entità della distruzione».

Al momento non è possibile valutare l’entità della distruzione

Nella nota si legge che «le telecamere di sorveglianza hanno registrato la caduta dei missili. La valutazione della situazione delle radiazioni sarà effettuata da dispositivi portatili dopo la conclusione delle riprese». Stando a quanto appreso finora, comunque, in base a una «valutazione preliminare non vi sono minacce radioattive per le persone al di fuori della zona di protezione sanitaria». A riguardo, l’Ansa riferisce sul suo sito che «il Servizio di emergenza statale ucraino ha precisato che il bombardamento non ha portato alla depressurizzazione dello stoccaggio di sostanze radioattive: che è stata colpita la recinzione del sito mentre l’edificio è rimasto intatto».

Kiev, in fiamme un deposito petrolifero: è allarme fumi tossici

Ma non è ancora tutto. Il deposito petrolifero di Vasylkiv, a circa 40 km a sud da Kiev, è in fiamme dopo un massiccio bombardamento russo sull’impianto alle porte di Kiev. Le autorità cittadine hanno avvertito che il sito saltato in aria sprigiona fumi tossici. Pertanto hanno invitato i residenti, per lo più già al riparo nei rifugi, a chiudere le finestre. L’incendio, di immani proporzioni, è visibile anche da Kiev, a circa 40km di distanza. Ma i servizi di emergenza non possono spegnere le fiamme a causa del fuoco nemico. E, a ogni ora che passa, si teme un disastro ambientale.

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