Casa Iozzia – Vitorchiano

18 Feb 2022 0:01 - di Redazione

Casa Iozzia
Via De La Quercia, 15 – 01030 Vitorchiano – Viterbo
Tel. 0761/373441
Sito Internet: www.casaiozzia.it

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 25€, primi 30€, secondi 35€, dolci 15€
Giorno di chiusura: Lunedì e Martedì; da Mercoledì a Venerdì a pranzo

OFFERTA
Singolare enclave siciliana nella campagna viterbese, la proposta di questo locale attinge abbondantemente alla tradizione isolana della terra di origine dello chef, con innesti di quella di adozione, la Tuscia, il tutto interpretato con spunti creativi a dire il vero non sempre riusciti. Abbiamo iniziato con un abbondante amuse bouche dai sapori classici composto da intingolo di pomodoro, cannolo al nero di seppia, arancino con bieta burro e alici, pane e panelle, accompagnato da uno spumante a base di nerello mascalese. A seguire un eccezionale crudo di gamberi crudi con salsa al frutto della passione, canditi e caviale osetra, una vera e propria esplosione di sapori intensi e freschi, sicuramente il piatto migliore del menù prescelto. Bellissima poi la tavolozza di colori con la quale è stato presentato il morbidissimo polpo cotto a bassa temperatura con maionese all’aglio, crema di patate, gelato al basilico con crumble di olive, piatto anche questo molto riuscito nell’equilibrio tra consistenze e sapori diversi. Meno leggiadre ma comunque ottime le capesante con macco di piselli, tuorlo d’uovo e chips, piatto che gioca invece sull’intensità sapida e carnosa degli ingredienti. Qualche problema invece sui piatti successivi: non ci ha convinto del tutto, infatti, il risotto con gamberi rosa, nocciole dei monti Cimini e fiori di zucca, ottimo nella cottura e mantecatura del riso, molto meno nel non riuscitissimo accostamento tra la freschezza dei crostacei e il gusto dolce e burroso delle nocciole, che andava a prevaricare l’insieme rendendolo poco armonico. Qualche rilievo anche sul pesce spada con erbe provenzali, granella di nocciole e salsa di midollo, piatto un po’ troppo pesante e sapido. Dopo un soddisfacente predolce di stampo classico (gelato alla mandorla con brioche), abbiamo concluso con due dessert di buona fattura, il cannolo siciliano con gelée e candito di arancia, e la mousse di cioccolato nero e bianco e sorbetto di frutto della passione. Buono il caffè, accompagnato da piccola pasticceria.

AMBIENTE
Rustica eleganza in uno spazio dagli alti soffitti a travi, arredi di legno chiaro e sculture di un artista siciliano.

SERVIZIO
Molto cortese e professionale.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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