Voto in Portogallo, i positivi andranno alle urne come sempre. Una lezione di democrazia all’Italia
Elettori positivi? Il Portogallo ha risolto senza tentennamenti il rebus. Che invece tiene occupata la politica italiana da giorni, dopo le parole del presidente Fico intenzionato a escludere, udite udite, i grandi elettori positivi o in quarantena dall’elezione del presidente della Repubblica. Pericolo scampato solo oggi grazie a un emendamento di Fratelli d’Italia.
Elezioni in Portogallo, i positivi andranno alle urne normalmente
I portoghesi in isolamento perché positivi al Covid-19 o perché entrati in contatto con persone contagiate voteranno normalmente. Potranno lasciare la loro abitazione per andare alle urne il 30 gennaio. Giorno in cui si terranno le elezioni anticipate. Lo ha annunciato il governo. Proprio all’indomani del record di casi registrato in Portogallo dall’inizio della pandemia. Con oltre 43 mila contagi rilevati in 24 ore. Nel corso di una conferenza stampa la ministra dell’Interno, Francisca Van Dunem, ha spiegato che gli elettori in quarantena potranno recarsi ai seggi solo tra le 18 e le 19. Invitando le persone non contagiate a votare prima. Si tratta di una raccomandazione e non di un obbligo, ha precisato. Ribadendo invece la necessità che i positivi indossino la mascherina, rispettino il distanziamento, usino mezzi propri per spostarsi e non si rechino in altri posti. “Abbiamo bisogno di un patto sociale che permetta a tutti di votare in sicurezza”, ha dichiarato Van Dunem. Una lezione di civismo e democrazia per molti paesi europei. Non ultimo l’Italia.
Raccomandazioni anti-covid, ma nessun obbligo
Nel Paese, che ha una delle percentuali di vaccinati più alte d’Europa, la variante omicron si sta diffondendo rapidamente. Ma i ricoveri in ospedale e i decessi legati al Covid restano molto al di sotto dei numeri visti nelle precedente ondate di contagi. Graca Freitas, la direttrice generale della Salute, ha spiegato che nei seggi non saranno allestite aree apposite per le persone positive. E che queste non dovranno dimostrare il loro stato di salute. “La soluzione di dedicare a queste persone un periodo di tempo per votare ridurrà al minimo il rischio di contagio”, ha affermato. Le elezioni sono state convocate dopo che il Parlamento ha respinto la manovra del governo di minoranza a guida socialista. Al partito del primo ministro Antonio Costa è attribuito un largo vantaggio dai sondaggi, ma è probabile che non ottenga la maggioranza parlamentare.