Udine, tamponi finti e green pass falsi: blitz dei Nas. Indagati un farmacista e 3 professori

24 Gen 2022 12:46 - di Redazione

Falsi tamponi e green pass “tarocchi”. E scattano le perquisizioni e i fermi. Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di Udine e Padova i Carabinieri del Nas di Udine, al termine di una prima fase delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Udine, stanno dando esecuzione a 5 decreti di perquisizione. Nei confronti di 4 soggetti, tutti allo stato indagati.

Tamponi falsi, le perquisizioni dei Nas

Le perquisizioni hanno riguardato l’attività e la residenza di un farmacista e le abitazioni di 3 persone. Tutti  docenti in alcune scuole di vari gradi della provincia di Udine. Agli indagati vengono contestati i reati, in concorso tra loro, di falso in certificazioni e truffa ai danni dello Stato.

Indagati un farmacista e tre docenti

L’indagine rientra nell’ambito delle verifiche sulla regolarità nell’esecuzione dei tamponi covid. Disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. L’inchiesta ha preso l’avvio a novembre del 2021. E ha permesso di appurare che gli insegnanti, con la complicità del farmacista, ottenevano il Green pass tramite tamponi in realtà mai effettuati. Un lasciapassare falso per poter lavorare eludendo la legge.

Quello di Udine non è il primo caso. In queste ore in tutta Italia le Fiamme Gialle stanno passando al setaccio farmacie, medici di famiglia e laboratori clinici. Abilitati a effettuare i test. Il sospetto è quello di certificazioni false per permettere ai no-vax di dribblare l’obbligo del vaccino posto agli over 50, dal 15 febbraio, per poter lavorare.

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