Toti: per il Colle puntare solo su Berlusconi è sbagliato, non regaliamo Draghi alla sinistra
17 Gen 2022 12:12 - di Redazione
«Al casinò se punti su un numero secco puoi ottenere una grande vincita ma anche una gigantesca sconfitta. Spero che il centrodestra lo capisca: se non riuscisse a trovare i voti, se alla quarta votazione non raggiunge i 505 sì, sarebbe una sconfitta esiziale per la coalizione, e di voti ne servirebbero molti anche per equilibrare i franchi tiratori e le mosse del centrosinistra». Così Giovanni Toti, presidente della regione Liguria e fondatore di Coraggio Italia, in una intervista al Messaggero, fa il punto sulla candidatura di Silvio Berlusconi al Colle.
“Intorno a lui – aggiunge Toti – sembra esserci un circo equestre che non si addice ad una partita così importante. Insomma, anche dal punto di vista strategico non vedo passi avanti. C’è chi sta facendo di tutto affinché la candidatura non vada in porto”. Secondo il governatore ligure i veti ideologici contro Berlusconi sono intollerabili, “detto questo, bisogna al più presto scegliere se puntare su Berlusconi che guida la cavalleria per espugnare il castello o su una soluzione che trovi un largo consenso in Parlamento”.
A suo avviso Mario Draghi potrebbe rappresentare la soluzione. «Il centrodestra consideri i rischi. Regalare al centrosinistra la figura di Draghi sarebbe sconsiderato. Draghi non appartiene alla cultura della sinistra, viene da una tradizione liberale. Bisognerebbe ragionare in anticipo sull’eventualità che il premier vada al Colle o se debba rimanere a palazzo Chigi e poi magari essere utile nella prossima legislatura».