Stefano Feltri getta fango su Berlusconi, Minzolini lo travolge e lo ammutolisce così (video)

11 Gen 2022 13:24 - di Alberto Consoli

Il Berlusconi “divisivo” è il terreno di scontro tra Augusto Minzolini che travolge Stefano Feltri, incendiando la puntata mattutina di Omnibus su La7. Il tema è quello di sempre e che ci accompagnerà da qui al 24 gennaio. “Il Quirinale e il governo sono due problemi diversi”, inizia il ragionamento il direttore del Giornale entrando nel merito dell’intervento del Cav: “Se Draghi va al Colle, Forza Italia lascerà questa maggioranza”. “Nel momento in cui Silvio Berlusconi o chiunque altro va al Colle – prosegue Minzolini interrogato dalla conduttrice Alessandra Sardoni – ci deve essere qualcuno che in piena pandemia si assuma la responsabilità di aprire una crisi di governo. Ma mi sembra difficile”.

Berlusconi, Minzolini a Feltri: “Ipocriti, perché ci governate insieme?”

Minzolini, dunque, ha focalizzato il tema su Palazzo Chigi e le sorti del governo. Il dibattito si è poi sposta sulla possibile candidatura del leader di Forza Italia come capo dello Stato. Incalza Minzolini: “Perché ci deve essere un veto su Berlusconi?”. A questo punto la risposta di Stefano Feltri è quanto mai improvvida e velenosa:  “Perché ha il braccio destro che è stato in galera per mafia. Come perché?”, ha replicato  il direttore del Domani. Minzolini non ci sta e recrimina al collega e alla sinistra tutta la palese contraddizione del loro ostracismo a Berluscono.  “Allora non ci facevi un governo insieme!”, lo zittisce Minzolin. Feltri cerca di buttare la palla in tribuna, dicendo che il governo è stato fatto con Antonio Tajani. Risibile controrisposta.

Minzolini a Feltri: Draghi ha avuto bisogno dei voti di Forza Italia

Insomma, il fango che ancora una volta si tenta di gettare sulleader di Forza Italia sta diventando oltre che vergognoso, stantio. La spiegazione di Stefano Feltri è poi inverosimile visto che Tajani è il vicepresidente degli azzurri e non il loro leader. L’osservazone di Minzolini è centrale: con Berlusconi hanno governato tutti. “È un problema di centralità. Quando Draghi è diventato presidente del consiglio- rinfresca la memoria a Stefano Feltri-  ha avuto bisogno dei voti di Forza Italia. Se dovessi fare un paragone lo farei con Saragat: visto che sia il centrodestra che il governo, che la maggioranza Ursula hanno bisogno dei voti di Berlusconi. Poi uno può dire ‘non mi piace’, ‘ne ha fatte troppe’ ma deve dirlo prima e non dopo, se no è inaccettabile“. Feltri a quel punto non sa più come rispondere. Accadde un episodio simile anche ad Otto e mezzo da Lilli Gruber.

L’ipocrisia della sinistra su Berlusconi

I progagonisti e ospiti erano diversi, C’erano Andrea Scanzi e Alessandro Giuli. Il primo, saccente alla sua maniera, aveva demolito la candidatura al Colle del leader di Forza Italia, con gli stessi argomenti di Stefano Feltri. Della serie, che fantasia… Giuli aveva replicato facendo notare l realtà della politica italiani: ossia,  appunto, con Berlusconi hanno governano tutti”. Il leader di Forza Italia fa parte del paesaggio istituzionale italiano, insomma. Se ne facciano una ragione anche dalle parti del Domani, oltre che del “Fatto”.

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