Renzo Arbore è Cavaliere di Gran Croce. L’alta onorificenza consegnata dal presidente Mattarella
Il presidente Mattarella ha nominato Renzo Arbore Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana”. Lo si legge sul profilo Twitter del Quirinale. Poche parole accompagnate dalla foto del momento in cui il Capo dello Stato consegna l’alta onorificenza al grande e geniale artista foggiano, 84 primavere.
Arbore è Cavaliere di Gran Croce
Si tratta di un riconoscimento molto prestigioso per lo straordinario showman, portabandiera dell’arte e della musica italiana nel mondo. Che ha rivoluzionato il linguaggio televisivo degli anni ’70-80. Le onorificenze cavalleresche partono dal Cavalierato della Repubblica, salendo fino a quella di Cavaliere di Gran Croce. Che la più alta conferita dallo Stato italiano. Nella persona del Presidente della Repubblica.
La serenata siciliana dedicata a Mattarella
Durante il settennato di Mattarella, il capo dello Stato e lo showman si sono incontrati in varie occasioni. A novembre del 2017 il presidente ricevette al Quirinale una
delegazione della Lega del Filo d’Oro, una onlus che vede Arbore impegnato in prima fila da decenni. Memorabile, pochi mesi prima, la serenata siciliana dedicata da Arbore al presidente nel settembre 2017. Quando con la sua Orchestra italiana animò la festa conclusiva dei soggiorni estivi del Quirinale nella Tenuta di Castelporziano.
Premiato il genio del grande arista pugliese
Quella di oggi non è la prima onorificenza per l’artista pugliese, raro esempio di goliardia e umorismo uniti a intelligenza e cultura. Che ha esordito in coppia con l’indimenticabile Gianni Boncompagni in trasmissioni di straordinaria originalità come Bandiera gialla e Alto gradimento. Nel ’92 venne nominato Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Nel 2010 alla Camera dei deputati gli è stato attribuito il Premio America della Fondazione Italia-Usa. Infine quattro città italiane hanno conferito al Renzo nazionale la cittadinanza onoraria: oltre a Perugia e Palermo, per meriti artistici, Arbore ha la cittadinanza di Francavilla al Mare e di Chieti, le due città in cui giovanissimo, ancora in tempo di guerra, risiedette da sfollato per sfuggire ai bombardamenti della sua città.