Quirinale, alla prima votazione tutti annunciano scheda bianca. E Salvini vede a sorpresa Draghi

24 Gen 2022 15:18 - di Sveva Ferri
quirinale

Si preannuncia una valanga di schede bianche per lo spoglio della prima votazione sul presidente della Repubblica. Sia il centrosinistra, dopo aver ritirato l’idea di votare Andrea Riccardi al Quirinale, sia il centrodestra hanno infatti annunciato che quello sarà il loro voto. Le conferme sono arrivate via via nell’arco della mattinata, dopo le riunioni con delle varie delegazioni di grandi elettori. Lo hanno confermato Pd, M5S e Leu, lo ha confermato Italia Viva, lo hanno annunciato FdI, Lega e Forza Italia, lo hanno ribadito i centristi di Noi con l’Italia, mentre quelli dell’Udc hanno chiarito che si atterranno alle indicazioni del vertice della coalizione. Dunque, almeno per oggi, sarà un nulla di fatto, mentre le grandi manovre dietro le quinte proseguono, non senza colpi di scena. Fra i quali spicca un incontro tra Matteo Salvini e Mario Draghi.

L’incontro tra Salvini e Draghi

A darne notizia è stata l’Ansa, poi ripresa da Enrico Mentana in apertura della sua “Maratona Quirinale”. Della vicenda si sa pochissimo, praticamente solo il fatto che il vertice non si sarebbe svolto nella sede del governo. Per il resto, sia Palazzo Chigi sia via Bellerio sono trincerati dietro un “no comment”, praticamente un’ammissione. In questo clima è chiaro che un faccia a faccia tra il segretario della Lega e il premier assume un significato rilevantissimo, collocando il nome di Draghi al centro della partita per il Colle forse più di quanto non lo sia mai stato finora.

L’ipotesi del premier al Quirinale

Certo, pesa l’invito di Berlusconi a proseguire il percorso intrapreso alla guida del governo, ma secondo i retroscena lo stesso Cav sarebbe scettico sul fatto che il premier si possa considerare davvero fuori dalla partita. Anche perché su di lui potrebbe trovarsi un’ampia convergenza, tanto più dopo che ieri, ospite di Fabio Fazio, Letta ha detto che avrebbe visto oggi Salvini e che al primo punto del confronto ci sarebbe stata proprio la questione Draghi. «Confermeremo di essere seri e responsabili», avrebbe detto Salvini ai suoi grandi elettori nella riunione in cui si è deciso per la scheda bianca. Salvini, inoltre, in giornata  ha fissato un incontro anche con Giuseppe Conte e, prima del voto, con Giorgia Meloni negli uffici della Camera.

Letta torna sul Mattarella bis

L’altro colpo di scena delle ultime ore arriva sempre da lì, da Letta che rimette in pista il Mattarella bis, dicendo che «per noi sarebbe l’ideale, parleremo anche di questo». Un passaggio che non è solo la semplice ripetizione di quanto già detto più e più volte, perché – come notato da Francesco Verderami sul Corriere della Sera – con il presidente uscente che si è ritirato a Palermo, dopo che il suo staff ha mandato in giro le foto degli scatoloni pronti per il trasloco dal Quirinale, «sarebbe clamoroso se il leader del Pd non avesse informato il capo dello Stato prima di citarlo pubblicamente». L’appuntamento, comunque, è stimato «tra la quarta e la settima» votazione, quando finalmente i giochi si definiranno.

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