Putin scavalca Draghi e incontra i manager delle prime 20 aziende italiane. Imbarazzo a Palazzo Chigi

26 Gen 2022 13:34 - di Giovanni Pasero

Diventa un caso diplomatico l’incontro di questa mattina alle 11 in videoconferenza tra le principali aziende italiane presenti in Russia, e il presidente Vladimir Putin. Un incontro d’affari, per sviluppare le relazioni economiche, ma che arriva nel mezzo della più seria crisi diplomatico-militare degli ultimi anni ai confini dell’Europa.

Da Pirelli a Unicredit, da Enel a Banca Intesa, da Eni a Generali, da Barilla a Snam, Putin ha incontrato le eccellenze italiane, lasciando virtualmente alla porta il governo Draghi.Il governo italiano si sarebbe anche rivolto alla Camera di Commercio Italo-Russa chiedendo di annullare l’incontro del presidente russo Vladimir Putin con gli amministratori delegati delle principali compagnie italiane. Secondo quanto scrive Repubblica, che cita fonti di Palazzo Chigi, sarebbe stata mossa anche la proposta alternativa di non far partecipare all’incontro i rappresentanti delle compagnie italiane partecipate dallo Stato. Inoltre, con riferimento alla Farnesina, all’incontro non sarà presente neanche il console italiano a Mosca Giorgio Starace.

«È un incontro privato, al quale non partecipano i rappresentanti dello Stato italiano o dell’ambasciata d’Italia in Russia», ha detto una fonte di palazzo Chigi alle agenzie di stampa e ai quotidiani.

Palazzo Chigi non ha commentato ufficialmente il vertice italo-russo

Formalmente, non ci sono dichiarazioni ufficiali del governo italiano contenenti presunte raccomandazioni agli imprenditori perché non partecipino all’incontro di oggi con il presidente russo Vladimir Putin. A dichiararlo è stato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. «Oggi gli articoli dei giornali non valgono molto e il governo italiano non ha rilasciato dichiarazioni formali in merito», ha affermato Peskov, secondo quanto riporta la Tass. Stando al Cremlino, all’incontro tra il presidente Vladimir Putin e le imprese italiane prenderanno parte 16 rappresentanti di aziende leader. «Sedici (rappresentanti di parte italiana) vi parteciperanno». Tre gli assenti, ha aggiunto. «Qualcuno si è ammalato, qualcuno non poteva, non faremo i loro nomi. Gli altri restano e si tratta di un gruppo molto rappresentativo e l’incontro si terrà come previsto».+

Putin e 5 ministri russi incontrano le aziende italiane

Peskov non ha fatto nomi di società. «Non farò questo adesso, considerando che girano questi falsi, qualcuno sta mettendo pressione su qualcun altro. Posso solo dirvi che si tratta di società italiane leader e la stragrande maggioranza di loro è ampiamente presente sul mercato russo da lungo tempo». Per parte russa, assieme a Putin, ci sarà una «solida rappresentanza di ministri», da quello dell’Industria e del Commercio, Denis Manturov, della Salute Mikhail Murashko, dello Sviluppo Economico Maxim Reshetnikov, dei Trasporti Vitaly Savelyev, delle Finanze Anton Siluanov e altri. Inoltre parteciperanno rappresentanti dell’amministrazione presidenziale russa e imprenditori, tra i quali il Ceo di Rosneft, Igor Sechin.

La versione della Camera di commercio italo-russa

Il presidente della Camera di commercio italo-russa, Vincenzo Trani, aveva anticipato  all’Agi: «Gli amministratori delegati e i presidenti delle principali 20 aziende italiane in Russia presenteranno le proprie attività e i progetti di sviluppo a Putin». La videoconferenza con Putin – organizzata in collaborazione con il Comitato imprenditoriale italo-russo – è stata chiesta e «subito accordato dal Cremlino» e mira a «supportare un ulteriore sviluppo dei legami commerciali, economici e industriali tra i nostri due Paesi».

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