Popolo viola, un fallimento. Ci sono più cronisti che manifestanti al sit in anti Berlusconi (video)

4 Gen 2022 20:35 - di Francesco Severini
popolo viola

L’iniziativa del popolo viola in piazza per dire no alla candidatura al Colle di Silvio Berlusconi si rivela un fallimento. I partecipanti – fonte Ansa – non arrivano a cento. Ed è Repubblica, testata non certo amica del Cav, a sottolineare che ci sono più cronisti che partecipanti al sit in indetto dall’attivista Gianfranco Mascia.

Popolo viola, Mascia annuncia manifestazione nazionale antifascista

Mascia, nonostante lo scarso appeal del suo primo appello per risuscitare il popolo viola, rilancia e annuncia di voler promuovere una manifestazione nazionale “di tutti i partiti antifascisti” contro l’ipotesi dell’elezione di Silvio Berlusconi al Quirinale.

Gli striscioni contro Berlusconi

Oltre ad un tricolore, che ha sventolato durante l’intera manifestazione – racconta Ansa.it –  i presenti hanno issato diversi striscioni contrari all’elezione del leader di Fi a Presidente della Repubblica: “Il Quirinale non è un bunga bunga”, “Berlusconi al Quirinale: l’Italia piange, il mondo ride”, si leggeva in alcuni degli striscioni, mentre i presenti hanno intonato un refrain: “E noi che siamo italiani abbiamo un sogno nel cuore, una donna al Quirinale, una donna al Quirinale”.

Mascia: siamo i tamponi contro il virus Berlusconi

Mascia, che ha evidentemente un tasso di autostima molto alto, ha detto che Enrico Letta fa ciò che il popolo viole gli dice di fare: ha ricordato che da quando è stato lanciato l’odierno presidio, alcuni partiti hanno appoggiato l’iniziativa, e poi “il segretario del principale partito della sinistra, Enrico Letta, ha detto che non si siederà ad alcun tavolo se in campo c’è Berlusconi: questa è una nostra grande vittoria”. “Noi – ha aggiunto – siamo i veri tamponi della democrazia contro il virus Berlusconi”.

Vogliono una donna al Quirinale

I pochi partecipanti confermano di volere una donna al Quirinale (Rosy Bindi è il nome più gettonato) e ce l’hanno con Matteo Renzi, colpevole secondo loro di avere distrutto la sinistra e scommettono sul fatto che alla fine proprio lui voterà Berlusconi presidente. Riportano insomma in piazza i loro incubi di decenni fa. Un po’ come hanno fatto le Sardine sostituendo a Berlusconi la figura di Salvini. Ma è sempre lo stesso popolo di ossessionati dal “nemico”.

Sacco propone l’adunata azzurra

Da parte di Forza Italia si vorrebbe rispondere con una grande adunata del popolo azzurro, come ha proposto l’imprenditore berlusconiano Fausto Sacco. Iniziativa che Gianfranco Rotondi sconsiglia perché “potrebbe apparire una pressione sui grandi elettori (come lo è quella del popolo viola). In ogni caso né la Dc e nemmeno Forza Italia intendono promuovere iniziative di piazza su un tema che è e resta affidato alla coscienza dei singoli parlamentari e grandi elettori’’.

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