Morto per polmonite causata dalla legionella il presidente del Parlamento europeo David Sassoli (video)

11 Gen 2022 7:14 - di Paolo Lami
david sassoli

David Sassoli, 65 anni, presidente del Parlamento europeo, è morto questa notte nella struttura sanitaria dove si trovava ricoverato da alcuni giorni a causa di una “brutta” polmonite dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva reso noto in un video dopo che aveva dovuto annullare tutti gli impegni istituzionali da settembre a inizio novembre scorsi.

È stato il suo portavoce Roberto Cuillo a darne notizia in un tweet nel quale ha scritto che Sassoli è morto all’1.15 dell’11 gennaio nel Centro di riferimento oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, dove si trovava ricoverato: “la data e il luogo dei funerali verranno comunicati nelle prossime ore“.

Sassoli era stato ricoverato per diversi giorni in un ospedale di Strasburgo, fino a quando i medici non gli avevano consentito il rientro in Italia per continuare a curare la polmonite.

A novembre poi c’era stata una ricaduta. Il mese scorso Sassoli aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla guida dell’Europarlamento. E giovedì prossimo era prevista l’elezione del suo successore, per la seconda metà della legislatura.

Ieri, in una nota, il suo portavoce, Roberto Cuillo, aveva reso noto: “Il presidente del Parlamento europeo dal 26 dicembre è ricoverato in una struttura ospedaliera in Italia. Tale ricovero si è reso necessario per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Per questo ogni attività ufficiale del Presidente del Parlamento europeo è cancellata”.

Nelle ultime ore il mondo della politica di era stretto attorno a Sassoli con messaggi di incoraggiamento ma si era capito che la situazione stava degenerando.

Il cordoglio di Giorgia Meloni

“È mancato, nella notte, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Una gran brava persona, un avversario leale, un uomo onesto – dice il presidente dei Conservatori europei (ECR Party) e di FdI, Giorgia Meloni. – A nome del partito dei Conservatori e Riformisti europei e di Fratelli d’Italia esprimo sincere condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunità politica”.

Alemanno: “Avversario gentile e leale”

“Addio a David Sassoli. Si può essere avversari politici e avere visioni ideologiche completamente diverse, ma David era una persona gentile, onesta e leale”. Così su Facebook l’ex sindaco di Roma Gianni esprime il suo cordoglio alla notizia della morte del presidente del parlamento europeo. “Ha avuto anche il coraggio di dire che in Europa bisognava cancellare il debito pubblico causato dall’emergenza Covid nei paesi membri – continua Alemanno -: unico ad andare controcorrente rispetto ai dogmi liberisti dominanti in Europa. E la sinistra avrebbe fatto meglio a scegliere lui come candidato sindaco di Roma nelle primarie del 2013. Onore a lui e un abbraccio a chi gli era vicino”.

David Sassoli, che avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 30 maggio, era nato a Firenze. Lascia la moglie, l’architetto Alessandra Vittorini, figlia del celebre architetto e urbanista aquilano Marcello Vittorini, e due figli, Livia e Giulio.

Giornalista professionista dal 1986, David Sassoli è stato vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009.

Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella VII legislatura, è stato capo della delegazione Pd all’interno dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.

Rieletto alle Europee del 2014, è stato vicepresidente del Parlamento europeo da luglio 2014 a maggio 2019.

Ricandidatosi al voto del 26 maggio 2019 nella circoscrizione dell’Italia centrale viene nuovamente rieletto con 128.533 voti.

Il 3 luglio 2019 viene eletto presidente del Parlamento europeo – è il settimo italiano a ricoprire la carica – con 345 voti al secondo scrutinio.

Il 15 dicembre scorso, a un mese dalla scadenza del mandato, aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza del Parlamento europeo per “non dividere la maggioranza europeista“.

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