Djokovic sorteggiato agli Australian Open: giocherà per primo contro il connazionale Kecmanovic

13 Gen 2022 10:11 - di Paolo Lami

In un clima di grande incertezza e con la spada di Damocle di una decisione governativa che tarda ad arrivare ma che potrebbe cambiare il destino degli Australian Open a Melbourne e quello del tennista numero uno al mondo, dopo un rinvio di oltre un’ora, si è svolto nella città australiana il sorteggio che ha stabilito che Novak Djokovic dovrà giocare al primo turno con il connazionale Miomir Kecmanovic, in un match in programma lunedì o martedì prossimo.

E questo nonostante non vi sia stata ancora una decisione del governo australiano sulla questione del visto del campione serbo entrato in Australia con un visto che certifica che lui ha avuto il Covid e che, quindi, è esentato dal vaccino, come, invece, chiede il Paese.

Djokovic, di fatto, non è vaccinato. E ha sempre fatto dichiarazioni molto esplicite contro la vaccinazione anti-Covid.

Se il 34enne numero uno al mondo sarà espulso, il suo posto nel torneo verrà assegnato a un “perdente fortunato”, che ha perso nelle qualificazioni.

Lunedì un Tribunale di Melbourne aveva annullato una cancellazione originale del visto di Djokovic la scorsa settimana in connessione con le rigide regole di ingresso dell’Australia relative al coronavirus.

Interpellato oggi dai giornalisti sul caso Djokovic durante una conferenza stampa a Canberra, il primo ministro Scott Morrison ha evitato di rispondere in modo diretto alla domanda.

“Vi rimando alla recente dichiarazione di Hawke – ha detto riferendosi al ministro per l’Immigrazione, Alex Hawke che potrebbe decidere di espellere Djokovic nonostante la decisione del giudice in favore del tennista – e la nostra posizione non è cambiata: questi sono poteri ministeriali che possono essere amministrati da Hawke ed io non ritengo di fare altri commenti in questo momento”.

L’ufficio di Hawke ha affermato che ulteriori informazioni dagli avvocati di Djokovic hanno posticipato i tempi per una decisione.

L’ultima parola spetta comunque ad Alex Hawke, ministro dell’Immigrazione, la cui decisione dovrebbe essere annunciata nelle prossime ore.

Quanto all’Australian Open, primo Slam della stagione che prenderà il via lunedì, la capienza del pubblico sarà limitata al 50 per cento proprio a causa dell’aumento del numero di casi di Covid-19 a Melbourne.

Le mascherine saranno obbligatorie e gli spettatori dovranno rispettare il distanziamento sociale.

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