Capodanno, i divieti non fermano i botti: feriti in tutta Italia. A Napoli 40enne colpito da proiettile vagante
Capodanno, i divieti non fermano i botti in tutta Italia. Ma spetta a Napoli il bilancio più amaro: 9 feriti, compreso un uomo colpito al petto da un proiettile vagante… I divieti non hanno intimidito i molti che, anche quest’anno, hanno festeggiato il 31 dicembre con botti e petardi che, puntualmente, anche oggi fanno registrare il rituale bollettino di feriti che si impone tra le notizie del primo dell’anno. Specie a Napoli, dove mortaretti e fuochi d’artificio hanno salutato il 2022 tra fuochi e fiamme, nonostante l’ordinanza emessa dal sindaco Gaetano Manfredi li vietasse.
Botti di Capodanno: a Napoli e provincia 9 feriti, 2 gravi
E allora, sono 9 le persone ferite per lo scoppio dei “botti” di Capodanno 2022 tra Napoli e provincia. Quattro in città, due delle quali sono state portate all’ospedale Cardarelli, una al Vecchio Pellegrini e una al Fatebenefratelli. In provincia una persona è stata portata all’ospedale di Castellammare di Stabia, una a Giugliano in Campania e una a Frattamaggiore. Due i casi più gravi: il primo è quello del 40enne srilankese ferito da un colpo di arma da fuoco al petto dopo essere uscito dalla propria abitazione, nel quartiere Montecalvario, probabilmente da un proiettile vagante in ricaduta al suolo. Il secondo è quello di una donna di 53 anni che ha riportato ferite agli occhi ed è ricoverata all’ospedale Cardarelli. Gli altri 7 che hanno riportato ferite sono stati dimessi.
Casi di incendio causati da botti di Capodanno e fuochi pirotecnici
Un fuoco d’artificio ha inoltre causato un incendio all’interno di un appartamento nella notte a Napoli. Incolume il 66enne che si trovava all’interno e che è stato visitato dal personale sanitario. Sul posto, in via Padre Ludovico da Casoria nel quartiere Mercato, sono intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli. Le fiamme hanno interessato una sola stanza dell’appartamento. Dai primi accertamenti è emerso che l’incendio è stato causato da un fuoco pirotecnico entrato all’interno della stanza da una finestra lasciata aperta. L’appartamento è stato dichiarato inagibile.
A fuoco anche il gazebo di un ristorante
Carabinieri e Vigili del Fuoco sono intervenuti anche a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, dove poco dopo la mezzanotte, in via Tufarelli, si è verificato l’incendio del gazebo di un ristorante. Le fiamme, divampate per cause ancora in corso di accertamento, hanno completamente distrutto il gazebo e hanno provocato l’annerimento dello stabile sovrastante, danneggiando la parte esterna dell’appartamento al primo piano e le inferriate del balcone. Nessun danno strutturale per il palazzo, che è stato dichiarato agibile. Le indagini sono comunque in corso.
Giovane gravemente ferito in provincia di Ascoli
Ma le notizie degli incidenti seguiti ai festeggiamenti del capodanno non hanno funestato solo il Capodanno napoletano. Un grave incidente con i “botti” di Capodanno si è registrato anche nell’Ascolano. Un ragazzo è stato ricoverato per aver riportato gravi ferite a entrambe le mani a causa di alcuni petardi che stava facendo esplodere insieme ad altri amici nella piazza di Roccafluvone.
A Taranto un uomo perde una mano per un petardo difettoso
E peggio ancora è andata a un uomo, residente al quartiere Tamburi di Taranto, che ha subito gravissime lesioni alla mano destra, frantumata in più parti, per lo scoppio di un petardo difettoso che stava cercando di accendere. L’uomo si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata ed è stato visitato in codice rosso. Dopo le prime cure, è stato trasferito d’urgenza ambulanza al Policlinico di Bari, dove i medici stanno tentando la parziale ricostruzione dell’arto.
558 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia per incendi e incidenti riconducibili ai festeggiamenti
In generale, dunque, l’Adnkronos riferisce che stanotte sono stati 558 gli interventi in tutta Italia dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229. Il numero maggiore quest’anno in Lombardia, dove sono stati 72. Seguono: Emilia Romagna 68. Lazio 66. Campania 60. Veneto 46. Toscana 44. Sicilia 43. Liguria 37. Puglia 35.