Bollette, 70 miliardi in più. Consumatori e imprese: dal governo solo spiccioli, così non reggiamo
Numeri da capogiro. Il caro energia, che colpisce imprese e famiglie, nel 2022 avrà un impatto complessivo tra i 60 e i 70 miliardi di euro. Sono le cifre stimate dalle associazioni di categorie e dagli industriali. Preoccupati del caro bollette senza un ulteriore intervento del governo.
Caro bollette, cresceranno di 70 miliardi
Nei giorni scorsi, il delegato del presidente di Confindustria per l’Energia, Aurelio Regina aveva descritto l’escalation dei conti. Nel 2019 il sistema industriale italiano aveva pagato 8 miliardi di euro. Nel 2020 5 miliardi e nel 2021 21 miliardi. “Nel 2022 prevediamo spese per 37 miliardi. È come se avessimo scaricato una finanziaria sul sistema industriale. A parità di produzione. Così il sistema non può reggere”.
Sos di industria e commercio: così non si regge
Il commercio non sta meglio. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha stimato una bolletta in crescita dai 11,3 miliardi di euro del 2021 ai 19,9 miliardi quest’anno (+76%). Per gli oltre 30 mila alberghi italiani la spesa passerà da 49 mila euro a 79 mila euro. A questo poi si aggiunge la bolletta del gas. Che passa da 10 mila a quasi 20 mila euro.
Bar, ristoranti, alberghi allo stremo
Pesanti aumenti si registrano anche per i 140mila bar d’Italia. La cui bolletta elettrica passerà in media da 4 mila a 7 mila euro. Per salire, con il costo del gas, da 5mila a 10 mila euro in totale. Anche i quasi 200 mila ristoranti registreranno una maggiore spesa elettrica. Che passerà da 7 mila a 12 mila euro. Per gli oltre 200mila negozi alimentari la bolletta elettrica passerà da 15mila a 24mila euro. I circa 440 mila negozi non alimentari avranno una bolletta energetica che passerà da 5 mila a 7 mila euro.
Il Codacons: il governo non aiuta le famiglie
Numeri alla mano, le misure del governo (ultimo ritocco nel Cdm di oggi) appaiono insufficienti. Per il Codacons, “la montagna ha partorito il topolino”. I provvedimenti della bozza vanno solo a vantaggio delle grandi imprese. E si dimenticano delle famiglie e dei piccoli esercizi. È la protesa del presidente Carlo Rienzi, molto deluso. “Evidentemente il governo sottovaluta gli effetti del caro-bollette. Per le tasche degli italiani. In termini di perdita del potere d’acquisto. E ripercussioni negative sui consumi“.
I 5Stelle: serve uno scostamento di bilancio
Sul tema, tra litigi e compromessi, il governo Draghi non ha brillato per concretezza. La Lega canta vittoria. E si intesta il merito di ulteriori finanziamenti per contenere il caro bollette. I 5Stelle, invece, vanno all’attacco. E tornano a chiedere uno scostamento di bilancio ad hoc. Il “governo abbandoni ogni timidezza. Non si può curare una polmonite solo con la vitamina C”. Il Carroccio parla di primi frutti per fronteggiare la drammatica emergenza. Quasi due miliardi di aiuti. Anche i parlamentari leghisti chiedono uno scostamento di bilancio. Per scongiurare la chiusura di molte aziende. E la perdita di migliaia di posti di lavoro.