Morgan: io vincitore morale di ballando, in giuria bulli che devono prendersi un anno di pausa

21 Dic 2021 12:47 - di Redazione
Morgan

Marco Castoldi, in arte Morgan, insiste: sono io – afferma in un’intervista alla Stampail vincitore morale di Ballando con le stelle. Il terzo posto è stato un incidente di percorso, ma l’esperienza è stata bellissima. “Un importante riavvicinamento all’intrattenimento del servizio pubblico, alla rete ammiraglia. Vede, in X Factor di epoca Rai, io avevo un ruolo preciso, tra lo show e la divulgazione musicale. Con la stessa serietà di quella che mi portava a far conoscere David Bowie o Lou Reed, qui ho cercato di costruire dei momenti di arte. Il ballo è una disciplina che mi mancava, sono grato di quello che mi è stato messo a disposizione, qualcosa di magico“.

Non nega di essere portato alle intemperanze ma spiega anche che lo ‘sbrocco’ avviene quando “ci si trova davanti a gente poco libera, non incline allo stupore dell’imprevisto e dunque non disposta a lasciare che gli accadimenti la portino altrove. La gente non è più abituata, in questo clima”.

Sdrammatizza infine le polemiche che hanno caratterizzato la sua partecipazione a Ballando con le stelle. «Le polemiche non mi piacciono e lo dico come autocritica. È brutto perdere il controllo. Ma devo stare al gioco dello spettacolo e usare le dinamiche dell’intrattenimento». Quanto alla giuria, è «gente bravissima che ha dato il massimo in 16 anni a Ballando. Ora sarebbe giusto dare spazio ad altri, magari prendendosi un anno sabbatico».

E sottolinea che si può essere giurati senza umiliare. «A X Factor Maionchi e Ventura hanno avuto sempre l’umiltà e la delicatezza di non addentrarsi in campi meno conosciuti, dissuadevano senza mai umiliare né offendere. Qui invece possiamo parlare di bullismo verso il gesto poetico».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *