Milano, donne morte in casa, svolta nel giallo in un diario: la madre morta per una caduta, la figlia suicida
Svolta investigativa nel caso delle due donne morte in casa: nel diario di una delle vittime arrivano, nero su bianco, le risposte al giallo: la madre sarebbe deceduta dopo una caduta. La figlia avrebbe scelto di suicidarsi… La risposta ai tanti interrogativi che animano il giallo di Milano del ritrovamento dei corpi di due donne morte in casa: la madre 71enne e la figlia di 48 anni, è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi con il rinvenimento nella casa delle vittime di un diario.
Milano, donne morte in casa: in un diario le risposte al giallo
E in quell’inferno spettrale, dove carabinieri e vigili del fuoco hanno rinvenuto ieri sera quel che restava delle due familiari, quelle pagine scritte a mano raccontano modi e tempi dell’epilogo tragico. E chiudono il cerchio delle ipotesi, ma aumentano la portata di orrore e sgomento di quello che è, a tutti gli effetti, un dramma della solitudine. Culminato nella morte della donna 71enne, avvenuta probabilmente in seguito a un incidente domestico. E nel suicidio della figlia, rimasta sola a vegliarla. A breve poi, quando sui cadaveri sarà eseguita l’autopsia che gli inquirenti hanno già disposto, arriveranno le ultime conferme.
La cronaca di un dramma della solitudine annunciato in un diario
Dunque, una prima, importante risposta al giallo è arrivata proprio da quell’appartamento diventato la tomba delle due donne trovate morte in casa. In quell’abitazione di
via Tonale, a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, dove ieri sono stati trovati i corpi senza vita di una madre e di sua figlia, i carabinieri della sezione scientifica del Nucleo Investigativo del comando provinciale carabinieri di Milano e il medico legale, hanno rinvenuto un diario manoscritto dalla più giovane delle due vittime. Pagine in cui la 48enne, oltre a riportare le volontà testamentarie, ha raccontato i propri ultimi giorni di vita. A partire dal decesso della mamma, che sarebbe avvenuto circa dieci giorni prima, in conseguenza di una caduta.
In quelle pagine la figlia 48enne racconta il decesso della madre avvenuto 10 giorni prima
Un diario che diventa la cronistoria degli ultimi giorni, degli ultimi pensieri, vissuti dalla donna accanto al corpo della madre senza vita. Pagine a cui la donna confida l’inconfessabile volontà di farla finita. Di spegnersi, anche lei, in quella casa dove, oltre ai due corpi in avanzato stato di saponificazione e decomposizione, le forze dell’ordine hanno trovato anche le carcasse di tre cani di piccola taglia, con cui le donne vivevano nell’appartamento, sito al piano terzo di un condominio come tanti. Dove si assembrano e coesistono, nella più assordante solitudine, vite come tante. E dove la morte, nel caso della scrivente 48enne, può finire per rappresentare l’unica, l’ultima via di fuga.
E confida l’intenzione di suicidarsi: i carabinieri la trovano impiccata alla maniglia di una porta
Il resto è la cronaca di un giallo che si aggiunge a molti altri, drammatici, macabri precedenti. Con i militari della compagnia di Sesto San Giovanni che intervengono a seguito di una segnalazione giunta da una conoscente delle donne, che non aveva notizie delle due vittime ormai da diverse settimane. I carabinieri che entrano in quell’abitazione da una finestra, grazie all’aiuto dei vigili del fuoco, in quanto la porta d’ingresso era chiusa dall’interno. E dove, sul pavimento della camera da letto, gli inquirenti trovano il cadavere della mamma adagiato in posizione supina su alcune coperte.
Donne morte in casa, una ennesima tragedia della solitudine
Mentre la figlia giace senza vita nella stanza accanto: impiccata alla maniglia della porta della cucina. L’autorità giudiziaria di Monza, che coordina le indagini condotte dal nucleo operativo radiomobile della compagnia carabinieri e dalla stazione di Sesto San Giovanni, ha disposto l’esame autoptico su entrambi i cadaveri, al fine di stabilire con certezza le cause dei decessi. Sul resto, invece, i dubbi sono ben pochi: è stata una tragedia frutto di un disagio e di una devastante solitudine…