Mastella fonda un nuovo partito e straparla: “Vogliono fottere Berlusconi, Letta e Meloni tramano…”

4 Dic 2021 12:44 - di Lucio Meo

Clemente Mastella, nel tentativo di ritagliarsi uno spazio di agibilità politica nel centrosinistra e nel Risiko del Quirinale, lancia accuse a destra e a manca senza particolare costrutto. E prova ad accreditarsi come il “centrista” di riferimento intorno al quale costruire il nuovo Ulivo. Lo fa dalla periferia politica del mondo, Benevento, su un palcoscenico nazionale che a Roma ospita questa mattina la convention di “Noi di centro”. “Il Quirinale? L’unica cosa che posso dire è che Berlusconi deve stare attento. Questi colloqui Meloni-Letta la dicono lunga, perché questi vogliono portare Draghi a tutti i costi, dopodiché si rischia di andare al voto. Però non so se hanno fatto i conti col Parlamento”, dice il sindaco di Benevento Clemente Mastella, arrivando al Teatro Brancaccio dove è in corso l’assemblea costituente del suo nuovo partito ‘. “Berlusconi stai attento”, rimarca l’ex ministro, “la Meloni e qualche altro vogliono fotterti”. Linguaggio elegante e sopraffino, come sempre, trama e sceneggiatura da Jurassik Park.

Mastella e le trame di Letta e del nuovo Ulivo

“Voglio ricordare a Pd e Letta che dal 2006, quando c’era l’Udeur, il Pd non ha più vinto un’elezione politica. Perché è mancata l’alleanza tra Margherita e Ds. Oggi bisogna ricomporre questo. Noi siamo il centro come tale, sceglieremo quando sarà. Non ci faremo scegliere”. Così Clemente Mastella, intervenendo all’assemblea costituente del suo nuovo partito ‘Noi di centro’. “Il Pd – ha proseguito il sindaco di Benevento – se insegue M5S non va da nessuna parte. Do un consiglio a Letta e gli altri: fate l’Ulivo“. Ma Mastella ne ha anche per Renzi. “Viste le mie vicende, capisco anche le vicende di Renzi. Bisogna che la politica recuperi con la giustizia e viceversa. La magistratura ha il dovere di rispettare il mondo politico, non deve andare al di là”.

Renzi e il “cancro” di alcuni magistrati

“C’è un cancro, che non è la magistratura in quanto tale, che rispettiamo. Ma bisogna fare qualcosa”, ha rimarcato Mastella. Tra i compagni di viaggio del centro c’è anche Renzi? “Dipende, il mio invito è a tutti. La mia idea è quella di una Margherita 2.0: quelli che sono al centro devono mettersi assieme. Meno Calenda, che è un personaggio stravagante, un po’ tolemaico: pensa a se stesso, non so dove andrà, farà la fine dell’asino di Buridano… Poi mi soffre, perché tanti anni fa gli facevo raccomandazioni: lui ha detto di denunciarmi ma poi non l’ha fatto. Soffre questo complesso psicologico di inferiorità rispetto a me. Mi dispiace ma io vado avanti a prescindere da lui”.

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