Marò, Meloni: «Uno spiraglio di luce dopo anni di diffamazione. Noi sempre al vostro fianco»

9 Dic 2021 17:33 - di Adriana De Conto
Marò Meloni

Marò, fine di un incubo. Il quadro degli elementi raccolti relativamente all’inchiesta non è sufficiente per far partire il processo: e per questa ragione la procura della Repubblica di Roma ha deciso di chiedere l’archiviazione. Non poteva mancare l’esultanza di Giorgia Meloni. Da sempre Fratelli d’Italia è stata vicina al nostri due fucilieri di Marina quando l’attenzione generale sembrava scemare. “Dopo anni di ingiustizie, prigionia e diffamazione, finalmente uno spiraglio di luce. Continueremo a stare al vostro fianco finché questo incubo non avrà definitivamente fine”,  scrive sul suo profilo Fb Giorgia Meloni.

Marò, Meloni: “Con voi fino alla fine di quest’incubo”

”Siamo soddisfatti di essere arrivati finalmente alla fine di un incubo. Ringraziamo l’avvocato Fabio Anselmo che ci è stato vicino in questo periodo difficile. E  tutti gli italiani che in 10 anni ci hanno stretto in un forte abbraccio, non facendoci sentire mai soli”. Lo ha detto all’Adnkronos Paola Moschetti, moglie di Massimiliano Latorre, dopo la notizia della richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma dell’inchiesta.

Marò, archiviazione. Massimiliano Latorre ha pianto alla notizia

Per lui hanno parlato la moglie e l’avvocato: “Sono molto soddisfatto di quanto apprendo dalla stampa”. Così l’avvocato difensore diatorre, Fabio Anselmo: “In questo momento sta piangendo di commozione”, ha aggiunto. “La richiesta di archiviazione è un esito che attendevamo da tanto tempo per una indagine nata proprio da una denuncia Latorre nell’immediatezza dei fatti. Ora attendiamo con fiducia la decisione del gip. In questa storia tutto si è arenato per questioni di politica internazionale tra Italia e India – sostiene l’avvocato -: questo reso Latorre e Girone eterni indagati». «Massimiliano si è sempre detto innocente e mi ha affidato l’incarico anche per questo, per sollecitare la definizione del fascicolo. Attendiamo ora che il gip metta la parola fine a questa drammatica vicenda”.

Girone: “Attendo i contenuti della richiesta di archiviazione”

Salvatore Girone rimane con i piedi per terra. ”Sono contento di apprendere questa notizia, al momento è solo una richiesta di archiviazione. Non conosco i contenuti della richiesta: attendo fiducioso e auspico in tempi brevi la conclusione del caso”. Mettendo da parte l’insufficienza di prove, dal procedimento indiano è emerso che la nave Enrica Lexie, a bordo della quale erano i due fucilieri, ha rispettato tutte le regole di ingaggio nei confronti dell’imbarcazione attaccata, con una serie di segnalazioni e spari in acqua, nella convinzione che fosse in atto un attacco da parte dei pirati, condivisa anche dai cittadini indiani presenti a bordo. I due marò hanno sempre detto di non aver colpito l’imbarcazione in questione.

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