Mama-ya – Roma

13 Dic 2021 0:01 - di Redazione

Mama-ya
Via Ostiense, 166/a – 00154  Roma
Tel. 393/8123386
Sito Internet: www.mamayaramen.it

Tipologia: giapponese
Prezzi: ramen 12/18€, gyoza 7€, gohanmono 9/10€, dolci 6€
Giorno di chiusura: Martedì

OFFERTA
L’offerta gastronomica di Mama-ya è quella tipica di ogni ramen bar che si rispetti, a Roma all’ombra del Gazometro così come in una metropoli giapponese. Il menù è studiato con attenzione e si avvale della consulenza di Kotaro Noda (chef di Bistrot 64) che rappresenta una garanzia, per un risultato dal gusto ovviamente caratteristico ma assolutamente gradevole per ogni palato. Il ramen è il punto focale del ristorante, ce ne sono diverse versioni, sia calde che fredde, accomunate dalla presenza di un brodo dashi (il brodo alla base del ramen) eccellente, saporito e delicato al tempo stesso, da guarnire con una scelta di ingredienti di livello. Abbiamo assaggiato, dopo aver aperto le danze con dei gyoza ben fatti e un goloso bun al vapore farcito con stracotto di maiale glassato, un corroborante ramen classico ed un hiyashi yasai ramen, con spaghetti freddi, verdure crude di stagione, germogli, uovo marinato completati da una salsa a base di soia, entrambi gustosi, freschi ed equilibrati. Meno piacevole il yasaidon, ciotola di riso al vapore, leggermente colloso, con buone verdure miste sia cotte che crude, salsa ponzu, un’intensa salsa piccante a parte e un uovo pochè stranamente gommoso e freddo.

AMBIENTE
L’ispirazione della sala, non grande ma sistemata in modo funzionale, è quella dei tipici ramen bar dall’arredamento lineare sui toni del rosso, qualche elemento caratteristico sistemato con gusto e la cucina parzialmente a vista.

SERVIZIO
Nota stonata nel corso della nostra esperienza. Certamente sempre cortese, ci è sembrato un po’ svogliato, con il personale che è rimasto in diverse occasioni assente dalla sala per lunghi minuti e pur a locale non pieno i tempi d’attesa sono risultati protratti.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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