Libero De Rienzo, il gup di Roma rinvia a giudizio il pusher gambiano che gli diede la droga

21 Dic 2021 14:13 - di Redazione
Libero De Rienzo

Libero De Rienzo, il gup di Roma ha rinviato a giudizio il pusher gambiano32enne che, il 15 luglio scorso, ha fornito all’attore l’eroina che lo avrebbe ucciso. Per le accuse, avvalorate dalle indagini e dagli ultimi esami autoptici e tossicologici, la Procura di Roma riparte dai riscontri con cui si è chiusa l’inchiesta. Risultati che hanno confermato i sospetti emersi a ridosso della morte dell’attore avvenuta il 14 luglio scorso. Quando in casa di De Rienzo gli inquirenti al lavoro sul caso hanno trovato tracce di droga. E quando, restringendo il campo delle indagini, il cerchio si è stretto intorno alla figura di un pusher gambiano, Mustafa Minte Lamin, di 32 anni, ora accusato di due capi d’imputazionedetenzione, cessione di stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato.

Libero De Rienzo, rinviato a giudizio il pusher gambiano

Il gup di Roma ha rinviato a giudizio il 32enne gambiano Mustafa Minte Lamin, accusato di aver ceduto droga all’attore Libero De Rienzo, morto il 15 luglio scorso per un’overdose di eroina nella sua abitazione in zona Madonna del Riposo, nella Capitale. La Procura di Roma, con il pm Francesco Minisci, a settembre scorso aveva chiuso le indagini sulla morte dell’attore. Contestando al pusher le accuse di morte come conseguenza di altro reato, detenzione e cessione di stupefacenti. Un capo d’imputazione, quest’ultimo, su cui i magistrati avrebbero trovato il «nesso causale» tra la morte di De Rienzo e la droga ceduta da Minte. Il processo inizierà il prossimo 6 aprile davanti al giudice monocratico della Capitale.

La prima udienza al pusher gambiano il prossimo 6 aprile

Non solo. L’uomo è accusato di aver ceduto droga oltre che all‘attore, anche ad altre cinque persone. Ma, dalla conferma processuale di oggi, è chiaro che il reato di morte come conseguenza di altro reato, che i magistrati hanno contestato alla luce del nesso emerso tra la cessione dell’eroina e il decesso di Rienzo, sarà il fulcro del dibattimento in Aula. A partire dal prossimo appuntamento in calendario, fissato per il 6 aprile davanti al giudice monocratico.

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