Esorcismo di Vicenza, la questura conferma. Ogni anno al santuario di Monte Berico cento interventi

10 Dic 2021 19:33 - di Redazione
esorcismo Vicenza

Vicenza, esorcismo al santuario di Monte Berico. Qui una ragazza di quasi trent’anni secondo quanto riportato da numerosi media locali e non, arrivata con la madre, il padre e il fratello, è stata sottoposta domenica al rito dell’esorcismo da parte di padre Giuseppe Bernardi, 80enne sacerdote molto tenace nella sua battaglia per “liberare” la presunta posseduta. Al punto che il rito è durato dalla mattina fino a sera inoltrata, circa dieci ore. Agli altri fedeli i frati hanno chiesto di restare fuori dalla chiesa. Alla fine la ragazza sarebbe svenuta per poi riprendersi una volta tornata a casa. 

Ma gli astanti hanno udito la ragazza urlare e bestemmiare. Quindi, spaventati, hanno chiamato la polizia. Alla questura di Vicenza confermano. “Ci ha chiamati un fedele impaurito – riferiscono a Fanpage – Una volta sopraggiunta la volante, gli agenti hanno conferito con il sacerdote. Ci hanno detto che c’era un esorcismo in corso. E che la situazione era sotto controllo”.

Inoltre “gli agenti hanno parlato con alcuni testimoni che hanno riferito di questa ragazza che ogni tanto urlava. Ma quando siamo arrivati noi, la giovane ragazza stava solamente parlando con il sacerdote e non ha mai urlato o agito in modo strano. Noi siamo sopraggiunti nel pomeriggio e ci è stato riferito che era dal mattino che l’esorcismo stava proseguendo”.

Stando a quanto raccontato dal sacerdote, la ragazza avrebbe chiesto di potersi confessare ma, subito dopo, avrebbe reagito improvvisamente con gesti incontrollati e bestemmie. «Urlava e bestemmiava. La presenza del maligno era visibile», ha raccontato ai giornalisti Carlo Maria Rossato, priore e rettore del santuario di Monte Berico. Vista la situazione il sacerdote ha quindi deciso di far uscire tutti i fedeli dalla chiesa per iniziare le pratiche e le preghiere di liberazione dal maligno.

Il Vescovo di Vicenza, Mons. Beniamino Pizziol, non ha commentato l’accaduto mentre il Priore dell’Ordine dei Servi di Maria, Padre Carlo Rossato, ha spiegato alla stampa locale che si è trattato di “una pratica diffusa” e che le richieste per il rito dell’esorcismo, presso il Santuario di Monte Berico, sono risultate essere molte nell’ultimo periodo. Ogni anno sarebbero oltre cento le persone che arrivano alla basilica e per le quali è richiesto l’intervento di un esorcista.

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