Rivolta di Budapest, in mostra alla Fondazione An le foto degli archivi ungheresi

9 Nov 2021 20:20 - di Viola Longo
rivolta di budapest

Ci sono i ragazzini in armi, i giovani con gli elmetti, quelli seduti su un gradino, che sorridono e mangiano con addosso le divise. E ancora, i carri armati che attraversano la città o che vengono presi d’assalto, il giovane in abiti borghese che dorme abbracciato alla mitragliatrice. Ci sono, soprattutto, i volti dei giovani per la libertà nell’esposizione fotografica dedicata alla rivolta di Budapest del 1956 allestita nei locali della Fondazione An, in via della Scrofa 43.

In mostra gli scatti della Rivolta d’Ungheria

La rassegna consiste in sedici pannelli, per altrettante foto storiche provenienti dai principali archivi ungheresi, a partire dall’Archivio di Stato. La mostra, fortemente voluta dalla Fondazione An, è stata promossa dall’editore Ferrogallico in occasione della presentazione della graphic novel L’Angelo di Budapest – I giorni della Rivolta, che racconta la ribellione anti sovietica di 65 anni fa.

L’Angelo di Budapest: non solo un fumetto

Le foto sono un estratto di quelle presenti in appendice dello stesso fumetto e vengono dalla Fondazione Pubblica per le ricerche sulla Storia e le Società dell’Europa Centro-Orientale e dall’Archivio Fortepan. Si tratta di immagini potentissime e illuminanti su cosa furono quei giorni, che conferiscono al fumetto, già arricchito da un’introduzione storica di Umberto Maiorana, anche un prezioso valore documentale.

Il commovente «album di famiglia della Nazione ungherese»

«L’Archivio Fortepan – ha spiegato Marco Carucci, editore di Ferrogallico – è come un album di famiglia della Nazione ungherese. Un archivio in cui tutti gli ungheresi posso mettere le foto della loro vita. Si compone un affresco pazzesco della vita ungherese, fatto dagli stessi ungheresi e che attraversa la storia. Da tutto il Paese trovi foto di tutti gli anni, non solo di Budapest, ma di paesini e città minori». «È una cosa commovente», ha concluso Carucci, intervenendo all’inaugurazione della mostra e presentazione de L’Angelo di Budapest insieme a Maiorca, all’eurodeputata di Fidesz, Eniko Györi, e alla dottoressa Gyöngyi Komlóssy, segretaria scientifica e culturale dell’Accademia d’Ungheria a Roma.

Come visitare l’esposizione fotografica alla Fondazione An

La mostra – alla quale ieri sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Fondazione An, Giuseppe Valentino; il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa; il direttore editoriale del Secolo d’Italia, Italo Bocchino; il direttore del Cis, Domenico Gramazio, e l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno – resterà allestita almeno per l’intero mese di novembre nei locali di via della Scrofa e sarà visitabile su appuntamento, contattando la segreteria della Fondazione An.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *