Risse, pestaggi, accoltellamenti: il tragico bilancio delle notti violente. Morto un ventenne a Barletta

1 Nov 2021 18:22 - di Redazione
Barletta

Ucciso perché non voleva offrire da bere. E’ questo il movente che ha condotto all’uccisione di Claudio Lasala, di 24 anni, accoltellato a morte all’uscita di un locale notturno a Barletta. Ferito gravemente, inoltre, un diciassettenne a Milano. Mentre sette giovani fiorentini in vacanza a Varsavia hanno subito un violento pestaggio fuori da una discoteca e uno di loro rischia un occhio.

Due fermi per l’omicidio del 24enne di Barletta

Oggi i carabinieri hanno eseguito due fermi per l’omicidio di Claudio Lasala.  Hanno fermato due giovani italiani di 18 e 20 anni, entrambi residenti a Barletta e già noti alle Forze dell’Ordine per reati in materia di sostanze stupefacenti. I due sono stati interrogati dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Trani. L’accusa è omicidio aggravato da futili motivi. L’ipotesi è che l’aggressione sia scattata perché Lasala si sarebbe rifiutato di offrire da bere.

La ricostruzione del diverbio: la vittima non voleva offrire da bere

Le due persone finite in carcere – scrive Repubblica – “sono il 20enne Michele Dibenedetto e il 18enne Ilyas Abid, entrambi di Barletta (BAT). Stando alla ricostruzione accusatoria, il 20enne avrebbe litigato con la vittima all’interno del bar e tra i due sarebbe iniziata una violenta colluttazione nel corso della quale si sarebbero colpiti a vicenda “ripetutamente con pugni, schiaffi e calci”, si legge nell’imputazione. Il litigio sarebbe poi proseguito nella piazzetta antistante il locale dove Lasala sarebbe stato raggiunto da Dibenedetto e da Abid. Quest’ultimo, prima di uscire dal bar, avrebbe preso dal bancone un coltello portandolo con sé all’esterno del locale, “incitato” dall’amico, e lì, mentre il violento litigio tra i due proseguiva, avrebbe colpito il 24enne all’addome.

De Corato: Milano abbandonata nella notte di Halloween

Un grave accoltellamento c’è stato anche a Milano nella notte di Halloween. Lo denuncia Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, invocando maggiori controlli sulla movida violenta. “Questa notte – afferma De Corato – un ragazzo di 17 anni è stato ferito gravemente in viale Ungheria: colpito con tre coltellate è al San Raffaele in condizioni critiche. Un fatto gravissimo avvenuto nella notte di Halloween che ha fatto registrare a Milano un record di risse, aggressioni, incidenti e interventi del 118 per persone ubriache che si sono sentite male, tra cui molti giovanissimi. Ancora una volta, e con maggiore evidenza nella notte dei festeggiamenti di Halloween, Milano è stata abbandonata a sé stessa e ha fatto registrare un bilancio da bollettino di guerra”.

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