Milingo: «Si può essere fedeli al Vangelo anche con una donna. Io e Maria viviamo in santità»
L’ex arcivescovo scomunicato dopo le nozze con Maria Sung interviene dopo la bufera su arcivescovo Parigi. «Si può essere sacerdoti fedeli alla Chiesa e al Vangelo anche insieme ad una donna». Ne è convinto fermamente Emmanuel Milingo, l’ex arcivescovo di Lusaka scomunicato dopo essersi unito in matrimonio con rito Moon con l’agopunturista coreana Maria Sung con la quale a maggio scorso ha festeggiato le nozze di porcellana. Contattato dall’Adnkronos in Corea dopo la bufera che si è abbattuta sull’arcivescovo di Parigi Aupetit accusato, da una inchiesta giornalistica, di avere avuto una love story con una donna e che lo ha costretto alle dimissioni, l’ex arcivescovo esorcista coglie l’occasione per chiedere alla Chiesa di aprire un dibattito sui preti sposati.
Milingo: «Io e Maria viviamo in santità»
Il vescovo Aupetit – per la verità – dice di non avere mai avuto una doppia vita pur ammettendo di avere «gestito male la situazione con una donna che si è fatta avanti molte volte». Ora le dimissioni del vescovo sono nelle mani del Papa che dovrà decidere. Tuttavia Milingo coglie l’occasione per lanciare il suo appello alla Chiesa, che è quello di altri preti, affinché venga affrontata la questione dei preti sposati che vivono ai margini. «Io e Maria – dice – viviamo in santità, il nostro non è un rapporto vissuto carnalmente. Io appartengo prima di tutto a Dio. Il passo che ho fatto, è stato fatto in sincerità e non sento di venire meno alla fedeltà alla Chiesa. Sono un uomo di Dio».
Nozze di porcellana per monsignor Milingo
Lo scorso mese di giugno Emmanuel Milingo e Maria Sung hanno festeggiato le nozze di porcellana. L’ex arcivescovo di Lusaka e l’agopunturista coreana si sposarono esattamente vent’anni fa in un albergo di New York, con rito Moon. «Dopo vent’anni siamo ancora felicemente insieme – aveva detto da Seoul Milingo in una intervista all’Adnkronos –. Siamo molto contenti di avere raggiunto questo traguardo». Nessun rimpianto per la coppia che vent’anni fa scosse il Vaticano. E che in tutti i modi tentò di riportare in seno alla Chiesa. «C’è tanto affetto e amore tra me e Maria», aveva raccontato Milingo. «Siamo felici», aveva rimarcato la Sung.
Il caso dell’arcivescovo francese
«Chi mi conosce e condivide la mia quotidianità potrebbe sicuramente assicurare che non ho avuto una doppia vita come suggerito dall’articolo. Lo ammetto che ho gestito male la situazione con una persona che si è fatta avanti molte volte». Lo ha sottolineato l’arcivescovo di Parigi mons. Michel Aupetit, in una dichiarazione rilasciata a Radio Notre-Dame, la radio della diocesi di Parigi. Un’inchiesta giornalistica di Le Point gli ha attribuito una love story con una donna che risalirebbe al 2012.
«In ogni caso – osserva l’arcivescovo – ho affidato questo errore alla mia guida spirituale l’autorità ecclesiastica è stata informata oggi come ogni giorno. Ripongo la mia vita nelle mani del Signore come ho fatto il giorno della mia ordinazione».