Incontro a due Salvini e Meloni. Retroscenisti delusi: non litigano ma dialogano tra loro

16 Nov 2021 11:53 - di Francesco Severini
Salvini Meloni

L’incontro con Giorgia Meloni è andato “molto bene, è stato molto positivo. Ci rivediamo in settimana”. Così Matteo Salvini commenta il faccia a faccia di lunedì con la leader di fratelli d’Italia. Un incontro necessario per mettere a punto una strategia comune del centrodestra sulla manovra. Soprattutto dopo la richiesta del Pd di un patto a sostegno del documento programmatico di bilancio. La richiesta di Enrico Letta aveva subito ricevuto un’entusiasta apertura da parte di Antonio Tajani per Forza Italia.

Secondo alcuni commentatori proprio questo avrebbe insospettito i due leader sovranisti, spingendoli a incontrarsi. Ma i retroscenisti finora devono accontentarsi di mere ipotesi, di aleatorie supposizioni. Perché ciò che filtra è solo che, vista la necessità di un maggiore raccordo tra gli alleati della coalizione di centrodestra, questi incontri saranno sempre più frequenti. Quello di ieri tra Salvini e Meloni segue il vertice a tre con Silvio Berlusconi a Villa Grande, che si è tenuto lo scorso ottobre. Quasi un mese fa, era infatti il 20 ottobre.

All’epoca si parlò di incontri con cadenza settimanale tra i leader del centrodestra e si stabilì una tabella di marcia che fino ad oggi non ha ricevuto scossoni. «In un clima di massima collaborazione – si leggeva nel comunicato finale del vertice di Villa Grande  – dopo un attento esame dei risultati elettorali e delle cause che li hanno determinati, i leader del centrodestra hanno stabilito che, d’ora in avanti, avranno incontri periodici  – con frequenza settimanale – per concordare azioni parlamentari condivise. Con questo stesso spirito, il centrodestra intende muoversi compatto e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici. Con particolare attenzione all’elezione del prossimo Presidente della Repubblica”. 

In ogni caso, annota oggi il Corriere, l’incontro tra Salvini e Meloni ha rappresentato di sicuro un segnale al Cavaliere. “I due leader sembrano voler dimostrare che non hanno bisogno di nessun padre nobile o mediatore per mettersi d’accordo e fare asse”. Messaggio ricevuto dalle parti di Forza Italia, dove il colloquio Salvini-Meloni è stato commentato come un normale incontro di routine tra capipartito.

 

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