Il latte materno aiuta a prevenire il Covid e i prematuri, appello alle mamme. Ecco come e dove donarlo

15 Nov 2021 17:24 - di Monica Pucci

Il latte materno rappresenta l’alimento ideale per i neonati prematuri e una protezione ineguagliabile contro le infezioni, tra cui quella da Covid, per la naturale trasmissione degli anticorpi dalla madre al neonato durante l’allattamento, a seguito dell’infezione o della vaccinazione. Una grande opportunità per soddisfare le necessità dei neonati pretermine (e/o a termine patologici) è rappresentata dalle Banche del latte umano donato (Blud, qui il link con tutte le info), che forniscono questo alimento ‘salvavita’, quando il latte della mamma è insufficiente o del tutto assente. Ma la pandemia di Covid ha causato una forte riduzione delle donazioni. Da qui l’appello della Società italiana di neonatologia (Sin), rivolto alle mamme, a donare.

Il latte materno e l’aiuto contro le infezioni da Covid

Il calo delle donazioni di latte materno – spiega la Sin, in vista della Giornata mondiale della prematurità che si celebra il 17 novembre – è dovuto a diversi motivi: il timore di recarsi presso le strutture, la sospensione del servizio di raccolta a domicilio da parte di alcune Banche e le incertezze sul comportamento da tenersi per la donazione all’inizio della pandemia. Nonostante ciò – riferisce ancora la società scientifica – l’Italia resta uno dei Paesi più attivi in Europa, con due nuove Blud inaugurate nel 2020, per un totale di 40 banche dislocate da Nord a Sud.

Un recente studio realizzato dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il policlinico Umberto I di Roma, pubblicato su JAMA Network Open, ci rivela ora un’altra sorprendente proprietà del latte materno: in madri contagiate dal virus, rende i neonati capaci di sviluppare proprie difese immunitarie contro Sars Cov 2. Il risultato si è ottenuto dopo avere esaminato i neonati di 28 mamme positive al momento del parto, tra novembre 2020 e maggio 2021. Nessuna all’epoca era stata vaccinata contro il Covid-19. L’obiettivo dei ricercatori è stato di accertare se e come questa condizione della madre al momento del parto influenzasse l’immunità del neonato.

Appello alle mamme, ecco dove donare

“Ci rivolgiamo alle mamme, che più di ogni altra persona possono capire il valore e la generosità di questo gesto: non abbiate timore di donare il vostro latte! Una piccola quantità di latte donato può essere un grande e preziosissimo aiuto per un neonato prematuro“, è l’appello del presidente Sin, Luigi Orfeo.

Il latte della donna, al pari di organi o tessuti umani, non può essere oggetto di commercializzazione: la donazione è gratuita e ne è garantita la privacy. La sicurezza e la qualità del latte umano donato hanno la loro più idonea collocazione in un contesto che preveda la promozione, la protezione ed il sostegno dell’allattamento al seno anche nei neonati critici e pretermine.

Il nostro Paese risulta essere, a oggi, tra i più attivi in Europa: le 32 Banche che già operano in Italia rappresentano un numero elevato se confrontato con le realtà degli altri Paesi europei.

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