Fedez si mette lo smalto e accusa Renzi sul ddl Zan per fare pubblicità al disco che esce domani

25 Nov 2021 16:49 - di Lucio Meo

La frecciata alle trasferte saudite di Matteo Renzi e lo sberleffo al Codacons e alle innumerevoli querele subite dall’associazione. Per ‘Disumano‘, il nuovo album in uscita domani, Fedez ha scelto di rinunciare alla tradizionale conferenza stampa preferendo l’autopromozione e anche l’autospoiler. Così, dopo la campagna di guerrilla marketing giocata sulla sua ‘discesa in campo’ e sulla parodia di quella di Silvio Berlusconi nel 1994, con manifesti che inneggiano ai peggiori disvalori, il rapper ha dato qualche assaggio ‘live’ del nuovo album, facendo ascoltare in brevi video sulle sue storie di Instagram alcune strofe che non sono passate inosservate.

Fedez e Chiara Ferragni si scagliano contro Renzi

Seduto accanto alla moglie Chiara Ferragni, Fedez ha annunciato con una scritta in sovrimpressione uno “Spoilerino al sapor di querelina” ed ha fatto ascoltare una strofa di un brano, che recita: “Io e mia moglie siam tutti esauriti, tutti i desideri esauditi, come Renzi quando si è preso 80.000 petroldollari sauditi”. Il titolo del brano non è svelato, ma dovrebbe essere ‘Un giorno in pretura’, in cui Fedez, secondo le anticipazioni che circolano online, farebbe anche autoironia sul suo rapporto con Amazon oltre a citare (forse con un campionamento) la frase di Renzi “This was the first reaction: shock”.

Proprio su un viaggio in Arabia Saudita, Fedez aveva già attaccato Renzi via social qualche settimana fa, accusando il leader di Italia Viva di non essere stato presente in Parlamento il giorno in cui è stato affossato il ddl Zan: “Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il ddl Zan? Per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un?”, scrisse ironico su Twitter. Ora il rapper ha deciso di cantargliele.

Il disco “Disumano” in uscita, qualsiasi pubblicità va bene

Ma le autoanticipazioni non finiscono qui: annunciato con la scritta “spoilerino sofferto”, è arrivato anche il riferimento al Codacons e agli infiniti contenziosi con il rapper: “Sono veramente euforico, non mi ha ancora querelato il Codacons”, canta il rapper in un altro piccolo assaggio pubblicato su Instagram. Anche qui sul titolo del brano solo indizi che portano a pensare si tratti del brano ‘La Cassa Spinge 2021’, realizzato con Crookers, Myss Keta, Dargen D’Amico. Ma la track list contiene diversi titoli, tra quelli inediti, che incuriosiscono: ‘Un giorno in pretura’, ‘Fede e Speranza’, ‘Stupido Stupido’ (in cui secondo le indiscrezioni della rete ci sarebbe un’altro gioco di parole ‘politico’, “Non è un paese per santi, per pazzi, per Craxi”), la canzone ‘Vittoria’ dedicata alla figlia, ‘Guarda cosa mi fai fare’, ‘Vecchio’ con Dargen D’Amico, ‘Fuori dai guai’ con Cara, ‘Notte Brava’, ‘Le madri degli altri’ con Tananai. Per ascoltarle tutte, insieme alle già note ‘Morire Morire’, ‘Bella Storia’, ‘Sapore’ con Tedua, ‘Bimbi per strada’ (Children), ‘Meglio del cinema’, ‘Mille’ con Achille Lauro e Orietta Berti, ‘Problemi con tutti (Giuda)’ e ‘Chiamami per nome’ con Francesca Michielin, basterà attendere fino a domani (in realtà l’1 di notte tra giovedì e venerdì), quando l’album approderà su tutte le piattaforme e nei negozi.

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