Alla Fiera del volontariato l’Arcigay espone il manuale per il sesso orale. Urzì (FdI): incontinenti

14 Nov 2021 18:41 - di Redazione

Grande imbarazzo a Bolzano per un opuscolo in bella mostra nello stand del circolo Centaurus Arcigay Alto Adige, all’interno della Fiera del volontariato Biolife di Bolzano. L’opuscolo informava sulle migliori tecniche per ottenere un sesso orale perfetto e soddisfacente. Libero ricorda che la Fiera è organizzata , tra gli altri, dall’Ufficio Provinciale Anziani, dalla Caritas diocesana e dal Comune. Insomma c’era più di un motivo per restare stupiti da una simile iniziativa, corredata anche da illustrazioni esplicative. Nessuno spazio a fraintendimenti, dunque.

Urzì: solita incontinenza dall’Arcigay

Il caso lo ha sollevato il consigliere regionale di FdI Alessandro Urzì: “Centaurus Arcigay dell’Alto Adige ha dimostrato la solita incontinenza comunicativa usando l’opportunità della fiera del volontariato (aperta a famiglie e bambini) per farne una esibizione di messaggi diretti e senza censura. Come si fanno i “pompini” ma anche che posizione assumere per l’uso corretto del preservativo e dei lubrificanti in rapporti fra persone di sesso maschile. Attenzione: per quanto mi riguarda nessuna pruderie o imbarazzo. Non è questo a fare arrossire me o chiunque sia persona all’altezza dei tempi che viviamo”.

La cornice della Fiera Biolife non era il posto più adatto

“Ma la domanda è un’altra – continua Urzì –  è normale che sia la Provincia a organizzare assieme a Caritas diocesana e altre meritorie organizzazioni la tribuna in cui presentare il “corso per immagini” a scena aperta per grandi e piccini di “pompino” a persone adulte dello stesso sesso? Attenzione: il giudizio sarebbe stato lo stesso, almeno da parte mia, se si fosse offerta una rassegna di Kamasutra eterosessuale. Non per pruderie ma per contesto: si può auspicare che una fiera del volontariato nella cornice della Biolife, la fiera del benessere, possa offrire una comunicazione sobria, adatta a tutto il pubblico (maggiorenne e minorenne) e non una sceneggiatura hardcore?”.

La Provincia dovrà spiegare perché ha favorito Centaurus Arcigay

“Altrove, nel contesto giusto – conclude l’esponente di FdI – si promuovano tutte le campagne che si vogliono. In fiera bisogna avere un senso della misura. E se non lo capisce chi espone dovrebbe capirlo chi gli offre il palco. Ora la Provincia (ma si promuoveranno iniziative anche in Comune) dovrà rendere conto delle scelte operate a favore di una organizzazione come Centaurus Arcigay Alto Adige che dimostra, pur beneficiaria di abbondanti fondi pubblici, di non avere rispetto e senso delle regole e della misura”.

 

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