Trieste, Dipiazza verso la riconferma ma dovrà passare per il ballottaggio. Sprofondo M5S
A Trieste, il candidato uscente del centrodestra, Roberto Dipiazza, vola verso la riconferma, anche se dovrà passare per il il ballottaggio almeno secondo la proiezione Opinio Rai effettuata con una copertura del campione dell’11%. Roberto Dipiazza, centrodestra, è in testa con il 45,4%; mentre il candidato del centrosinistra Francesco Russo insegue con il 32%. I cittadini di Trieste torneranno al seggio tra due settimane per decidere chi sarà il loro nuovo sindaco. Dipiazza è già stato primo cittadino del capoluogo del Friuli-Venezia Giulia tra il 2001 e il 2011.
Trieste, il M5s umiliato dal candidato civico e dalla lista No Vax
Terzo posto a sorpresa per Riccardo Laterza: il candidato civico ha raggiunto il 7,91%, surclassando il M5S, che con la candidata Alessandra Richetti ha superato appena il 3% (3,1%). I grillini sono stati superati anche dalla lista no Vax del Movimento 3V (Vaccini Vogliamo Verità) che candidava Ugo Rossi e ha raccolto il 4,2% dei consensi. Il dato del M5S è pessimo, specie se se si pensa che nel 2016 avevano ottenuto 19% dei voti.
Trieste, Dipiazza raccoglie più consensi di cinque anni fa
Il dato definitivo sull’affluenza è in leggero calo rispetto alle elezioni di cinque anni fa. Nel 2016 andarono al seggio il 47,43% dei triestini, questa volta l’affluenza è stata del 46%. Già nel 2016 Dipiazza era stato eletto al ballottaggio, dove aveva ottenuto il 52% dei voti. Al primo turno aveva raccolto il 40% dei consensi, dunque in questo quinquennio il consenso verso il sindaco di centrodestra è cresciuto di ben cinque punti.