Roma, paura al Prenestino: rissa tra stranieri a colpi di spranga e cocci di vetro. Sangue sull’asfalto
Paura al Prenestino: cocci di vetro, spranghe e sci di sangue a Roma nei cento metri che congiungono via Alberto da Giussano con via Prenestina. Sono i resti di una scena dell’orrore andata in scena all’alba di questo lunedì. A mettere insieme i tasselli di quanto accaduto in una apitale fuori controllo è la polizia di Stato, sul posto con 8 volanti. Sono stati i residenti ad allertare le forze dell’ordine. Si era parlato inizialmente di un morto, per fortuna la notizia è stata poi smentita.
Paura al Prenestino: strada lastricata di sangue
C’è ancora molto riserbo, di quanto accaduto si sa poco. E’ RomaToday a mettere indieme i tasselli di questa scena di ordinaria follia: la rissa sarebbe iniziati intorno alle 6:30 del mattino, davanti ad un locale che affaccia su via Alberto da Giussano, all’altezza del civico 18. Qui, stando alle prime ricostruzioni, due gruppi di sudamericani avrebbero dato inizio a una escalatin di violenze.
“Botte violente con qualcuno di loro anche “armato” di cocci di vetro e una spranga. La violenza è durata per diversi minuti trasformandosi in una caccia all’uomo”, racconta il sito. Si è verificata una vera caccia all’uomo: uno di loro è stato inseguito e pestato a sangue con un’asta poi lasciata sull’asfalto, ormai insanguinato. Seguendo la scia del sangue glòi inquirenti stanno ricostruendo la dinamica della rissa. Le tracce di sangue sono al vaglio e infatti la polizia ha deviato il traffico automobilistico sulle linee dei tram 5-14-19.
L’ira dei residenti: “Non è la prima volta”
“Chi indaga non esclude che i due gruppi rivali si siano dati appuntamento nel locale per poi vedersi fuori e iniziare la rissa da strada. Nel frattempo i residenti, che incuriositi si sono riversati in strada, a RomaToday confessano: “Non è la prima volta che accadono queste risse. Qui è un continuo, soprattutto nel week end, fuori dai locali. Questa volta la violenza è stata più cruda. Poteva andare peggio”, riposta le testimonianze Roma today. Roma è fuori controllo.