“Purtroppo non ci sono più le Br”: altro che fascismo, ecco cosa si legge nelle chat no vax

12 Ott 2021 18:50 - di Alberto Consoli
fascismo

“E’ stata solo un’anteprima”. Altro che pericolo fascista. Solo  chi non vuol vedere semplifica una situazione esplosiva.  Nelle chat su Telegram i no vax  e i nopass violenti alzano il livello dello scontro e scrivono cose di una gravità inaudita. Il 15 ottobre, dicono, “sarà guerra“. Nelle chat che il sito on line del Giornale riporta, i violenti sono più che mai intenzionati a creare il panico dal  il 15  ottobre. Nei gruppi Telegram e su Facebook stanno organizzando una sorta di road map. Si leggono deliri inauditi di chi rimpiannge gli anni di piombo: “Purtroppo non ci sono più le Br“. E ci sono anche gli irriducibili dei primi Duemila: “Sono qui, no Global 100%, insieme a molti altri”.

Altro che fascismo: violenza allo stato puro nelle chat no vax

Derubricare le minacce di questa galassia alla matrice fascista significa sottovalutare il clima di tensione espolisivo innescato da ambienti  . L’intenzione è di scendere  in piazza dal 15 ottobre, giorno in cui il Green pass diventerà obbligatorio per lavorare.  “Vogliono manifestare a oltranza e il 19 ottobre pare sia in programma un “girotondo” a Montecitorio”, leggiamo sul Giornale. Sono disposti a tutto, non temono di arrivare allo  scontro frontale con le forze dell’ordine.

“Bombe a mano per i poliziotti antisommossa”

Solo qualche esempio: “Gli devi tirare le bombe a questi per capire come si lotta”. Poi, discorsi  deliranti, che inneggiano alle “bombe a mano per i poliziotti antisommossa”. Stanno dichiarando nelle chat di cui ci informa il quotidiano di Minzolini i loro intenti violenti: “La prossima volta non ci troverete a mani nude”. Sembra che nel mirino vi siano  i palazzi di piazza Colonna. Le incitazioni su Telegram sono fuori controllo. “Prendete i Palazzi”, “Draghi, ti veniamo a prendere sotto casa”, si legge ancora.

I violenti disposti a tutto, anche a usare come scudi anziani e bambini

Vogliono scatenare una guerriglia e tutti i mezzi sono leciti. Scorrendo le loro follie ci si rende conto che sono privi di qualsiasi freno inibitore, professionisti del caos. Senza scupoli. vorrebbero utilizzare come scudo i più deboli: “Ma se mettiamo anziani e bambini davanti alle manifestazioni, che faranno?”, è l’atroce domanda che si pone qualcuno. Non ce l’hanno solo con la politica, minaciano di assaltare le redazioni, definiscono i giornalisti “servi del potere”, “schiavi della dittatura”. C’è l’incitamenteo ad “occupare le emittenti tv”. Quindi l’antagonistmo di sinistra si rivela in chi rimpiange gli anni di piombo: “Purtroppo non ci sono più le Br”. Nella loro follia non temono neanche di essere  attenzionati dalle forze dell’ordine: “Guardarli in faccia e poi aspettarli sotto casa… Vedi come gli passa“.

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