No Green pass, Trieste chiama e Roma risponde: manifestazioni in tutta Italia e cori contro Lamorgese

23 Ott 2021 19:22 - di Lucio Meo

Pomeriggio di manifestazioni in tutta Italia contro l’obbligo del green pass. Da Trieste, dove sono anche i portuali genovesi, a Roma, dove in piazza c’è anche l’attore Enrico Montesano, giù fino a Siracusa, sono migliaia le persone in piazza a scandire lo slogan che è diventato oramai un po’ il simbolo delle proteste no pass: “La gente come noi non molla mai”.

Numerose le manifestazioni al nord, da Aosta a Trento, Vicenza, Padova, Bologna. A Milano sta partendo in questi minuti un corteo non autorizzato – come avviene ormai da 14 sabati consecutivi -, che sta sfilando al grido di ‘Trieste chiama, Milano risponde’: a partecipare, come già nelle precedenti occasioni, anche militanti dei centri sociali ed esponenti di estrema destra accomunati nella lotta contro il certificato verde.

A Roma i No Green Pass al Circo Massimo

A Roma il sit in si è svolto al Circo Massimo, dove tra tricolori e cartelli, non sono mancati fischi contro Draghi e Lamorgese. Ad Ancona si manifesta al porto, ma anche in centro. Nel centro Italia si manifesta anche in un’altra città portuale, a Civitavecchia.

Con un sit nel piazzale Ugo La Malfa si è conclusa la manifestazione no green pass organizzata oggi al Circo Massimo. Tra i manifestanti riuniti per protestare contro la certificazione sanitaria anche l’attore Enrico Montesano.

Sulle note del coro “Libertà”, il segretario nazionale del Movimento 3V, Luca Teodori, è intervenuto alla manifestazione no green pass organizzata a Roma. “Il green pass è da stracciare in generale, non solo quello sull’obbligo al lavoro. Adesso che finalmente ci siamo ribellati non ci possiamo limitare solo alla sua modifica. Dobbiamo chiedere la caduta di questo governo. Siamo in piazza per portare sostegno ai portuali di Trieste. Trieste chiama, Roma risponde. La battaglia si vince in tutte le piazze d’Italia. L’importante è dare un segnale democratico”.

“Andare in piazza – ha aggiunto Teodori – non farà cadere il governo, c’è bisogno di una proposta. La vera battaglia va fatta nelle aule parlamentari. Per far cadere il governo non bastano proteste in piazza, non basta qualcuno che parli a nome del popolo italiano. Serve un gruppo. Bisogna far partire un progetto. Oggi abbiamo scelto di non avere bandiere di partito, ma le bandiere ci devono essere. Abbiamo bisogno di una bandiera che rappresenti un progetto politico per tutti gli italiani”.

A Napoli trecento persone in piazza

Sono circa 400 le persone che stanno partecipando alla manifestazione contro il green pass a Napoli. Come ormai ogni sabato pomeriggio, la manifestazione si svolge a piazza Dante ed è stanziale, senza corteo. Un piccolo palco è stato allestito ai piedi della statua di Dante per permettere ad alcuni dei presenti di intervenire con il megafono. Striscioni con slogan contro il green pass sono stati affissi alla cancellata che circonda la statua al centro della piazza.

A Catania in piazza Forza Nuova e gli antagonisti

A Catania sono circa 500 le persone che stanno partecipando a un corteo che, partito da piazza Roma, sta percorrendo la via Etnea per protestare contro l’uso del Green pass scandendo slogan contro il governo, al grido di ‘libertà, libertà’. L’iniziativa, che si svolge regolarmente, è stata promossa da Forza nuova, Arca dell’alleanza, Fisi e Italexit. Tra i partecipanti ci sono anche esponenti di gruppi antagonisti della sinistra catanese. A piazza Cavour, inoltre, è stato allestito da Italexit un palco con un maxischermo per potere seguire e collegarsi con la protesta contro il Green pass in corso a piazza Politeama a Palermo. Alle due manifestazioni sono presenti forze dell’ordine.

“Macelleria sociale”, la denuncia di Pescara

“Manifestiamo contemporaneamente ai presidi di Trieste ed Ancona, uniti nella battaglia contro chi in Italia ha preteso di trasformare il green pass, da uno strumento per facilitare gli spostamenti transfrontalieri, in uno strumento di macelleria sociale”. Così a Pescara il portavoce Nico Liberati, portavoce dei ‘No green pass Abruzzo’, che sono scesi in piazza per protestare contro il green pass e la vaccinazione sui minorenni. Nonostante il brutto tempo, in piazza Sacro Cuore si è radunato un gruppo di manifestanti, senza simboli di partito.

 

A Milano proteste di Confcommercio

Altro sabato di disagi nel centro di Milano per il corteo dei no green pass. “Purtroppo dobbiamo ripetere sempre gli stessi discorsi, stiamo ripartendo con iniziative ed eventi: pensiamo solo a questo weekend in Fiera con il food. Ed ora che Milano vede un po’ di prospettiva con una maggiore sicurezza sanitaria si torna a colpire una giornata, quella del sabato, che rappresenta oltre il 20% del fatturato per commercio e pubblici esercizi” afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano.

“La legittima libertà di esprimere il proprio dissenso non può limitare la libertà della grande maggioranza di muoversi ed operare in tranquillità. Basta ostacolare la faticosa ripresa delle attività economiche. Il nostro appello è quello, innanzitutto, di avere a cuore il bene di questa città” conclude Barbieri.

 

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