M5S, l’avvocato Borrè: in arrivo richieste danni milionarie per le espulsioni

11 Ott 2021 21:00 - di Roberto Frulli

Stanno per piovere richieste di risarcimento danni stratosferiche sulla testa dell’M5S fondato da Beppe Grillo e degli ex-probiviri.

Il Tribunale di Palermo – rivela all’Adnkronos, l’avvocato Lorenzo Borrè, il legale degli espulsi grillini – riconosce l’illegittimità del Regolamento e dello Statuto in forza del quale, nel periodo 2014-2017, lo staff di Beppe Grillo e il Collegio dei Probiviri hanno falcidiato decine e decine di iscritti”.

”Nello specifico – puntualizza il noto civilista romano – sono ritenuti illegittimi i procedimenti disciplinari a carico dell’ex deputato Riccardo Nuti” avvertendo che “ora si spalancano praterie per i risarcimenti danni“.

Insomma la creatura politica del comico genovese, notoriamente non proprio di manica larga, potrebbe presto dover mettere presto mano al portafogli.

Il Tribunale, si legge nel provvedimento che potrebbe tagliare la canna del gas ai Cinque Stelle, ha accertato e dichiarato “l’invalidità del Regolamento del MoVimento 5 Stelle pubblicato sul blog beppegrillo.it il 23/12/2014″ e “della delibera dell’assemblea del MoVimento 5 Stelle conclusa il 26/10/2016″.

Sempre secondo il Tribunale sono illegittimi i “provvedimenti di sospensione dal MoVimento” adottati il 6 aprile 2017 ed il primo giugno 2017 dal Collegio dei Probiviri nei confronti di Nuti.

Pertanto il Tribunale condanna il M5S a versare a Nuti le spese di lite, che ammontano complessivamente a 12mila euro.

Ma non finisce qui. Perché ora scattano le richieste di risarcimento. E a pagare non sarà solo la vecchia Associazione M5S. Ma anche gli ex-probiviri: l’ex-ministro del Lavoro e delle Politiche sociali nel governo Conte, Nunzia Catalfo, più nota per essere la fautrice del reddito di cittadinanza e del salario minimo che tanti danni hanno fatto all’economia italiana, l’ex-ministro Riccardo Fraccaro già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel governo Conte, e Paola Carinelli, compagna del senatore e capo politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi.

Quanto potrebbero costare ai tre e all’M5S quelle espulsioni? Facendo il conto della serva e calcolando che gli espulsi dall’M5S sono circa mille, anche ponendo che il Tribunale si tenga esageratamente stretto e riconosca una cifra di 5.000 euro a ogni espulso, si parla di un risarcimento monstre di circa 5 milioni di euro.

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