L’ira di Rachele Mussolini: “Basta speculazioni della sinistra: querelo chi offende e scrive falsità”

14 Ott 2021 13:16 - di Marta Lima

Rachele Mussolini passa al contrattacco, dopo giorni di insinuazioni, offese, richieste di abiura e processi sommari sui media alimentati dalla sinistra per propaganda elettorale. “Sconosciuta per cinque anni, nonostante l’impegno amministrativo profuso come Consigliera capitolina e vicepresidente della Commissione Trasparenza, ora, appena rieletta, assurta alle cronache di mezzo mondo. Non sarebbe un problema se tanta informazione non finisse per deviare nella disinformazione fino al dileggio personale e alla provocazione sociale. Sto assistendo ad un continuo giudizio sulla mia persona che spesso esula da ogni significato politico ed amministrativo. Emergono continuamente tratteggi incompleti ed errati. Nonostante la sottoscritta abbia avuto più volte modo di chiarire la propria posizione. Un accanimento che lascia perplessità sulla buona fede da parte di alcuni che, in modo pretestuoso, rincorrono fantasmi per non occuparsi dei problemi reali della città”, sottolinea Rachele Mussolini, consigliere capitolino di Fdi con un pieno di preferenze.

Rachele Mussolini e la campagna elettorale antifascista…

“In fondo capisco che la campagna elettorale è in corso e che per la sinistra ad armi spuntate sui programmi vada bene qualsiasi tipo di distrazione, ma affermare che la sottoscritta, sabato 16 ottobre, in concomitanza della manifestazione antifascista dei sindacati a Roma, sarà presente in Abruzzo a presentare un suo libro come provocazione sociale, non solo è una falsità grossolana, ma è un vero e proprio incitamento all’odio, alla volontà di creare contrapposizioni e, per la sottoscritta, la reale possibilità di subire un pericoloso linciaggio mediatico e personale”, aggiunge la nipote del Duce, figlia di Romano Mussolini. 

”Non voglio neppure entrare nella falsità della notizia, a tal proposito ho già dato mandato ai miei legali di perseguire i responsabili per qualsivoglia forma di reato che possa emergere da questa vicenda – conclude – Dico solo che sono pronta con chiunque a confrontarmi sui problemi della città, dei cittadini che soffrono anni d’incuria e di abbandono. Vi aspetto, abbiamo cinque anni intensi per risollevare la Capitale, in fondo mi hanno votato solo per questo e avverto forte il peso della responsabilità”.

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