Iotto – Campagnano

20 Ott 2021 0:01 - di Redazione

Iotto
Corso Vittorio Emanuele, 96 – 00063 Campagnano – Roma
Tel. 06/9041746
Sito Internet:

Tipologia: legata al territorio
Prezzi: antipasto 12€, primi 9/12€, secondi 10/16€, dolci 6€
Giorno di chiusura: Domenica sera; Lunedì

OFFERTA
L’osteria, situata sul corso principale di Campagnano, piccolo borgo a poca distanza da Roma, è nata nel 2005 su iniziativa di Marco che, insieme alla moglie e alla figlia, porta avanti l’attività rivisitando con una certa moderazione le ricette tradizionali della cucina laziale. Il menù, spiegato con dovizia di particolari, cambia stagionalmente in base alle materie prime legate al territorio e la scelta non può tralasciare l’immancabile gran fritto, di nome e di fatto, sufficiente per due persone, presentato nel piatto di portata con fette di mela e pera e pecorino romano, accompagnati da pezzetti di verdure e formaggio, la cui panatura è risultata croccante e affatto untuosa, il tutto adagiato su una raggiera di spaghettini fritti. Le gustose tagliatelle con cicoria di campo e pecorino, delicate e al contempo decise nel gusto, sono risultate molto leggere anche per la giusta quantità di olio utilizzato nella preparazione. L’eccellente tris di animelle di vitello, coratella di abbacchio con carciofi e trippa alla romana ha confermato un tipo di cucina legata alle tradizioni laziali, ma con l’aggiunta di ingredienti moderatamente creativi, come ad esempio la grattugiata di scorza di arance e di limone, ben apprezzata, perché ha dato maggior risalto al sapore delle animelle. I dolci sono preparati a mano esclusivamente dalla moglie del proprietario, con gli ingredienti del giardino di famiglia, come la torta imbottita di mele e marmellata di cotogne fatta in casa, la cui bontà è stata tuttavia superata dalla golosa torta di cioccolato fondente pralinata con la crema di nocciole. A completare il pasto un ottimo caffè 100% arabica, ben equilibrato e profumato, la cui monorigine indonesiana è descritta nel cartoncino di accompagnamento.

AMBIENTE
Composto dalla sala principale e da una secondaria, accessibile dall’esterno attraverso l’enoteca dell’osteria, ha un arredo essenziale e pochi tavoli ampi e spaziosi dal ripiano in marmo apparecchiati semplicemente da runner colorati che delimitano il coperto di ogni commensale. La ricettività limitata suggerisce la prenotazione. Alle pareti gli espositori orizzontali delle bottiglie di vino conferiscono un tocco di modernità all’ambiente, che mantiene alcuni dettagli che richiamano la destinazione originaria di antica pizzeria del locale, come ad esempio, il bancone di marmo davanti ad una parete bianca che in origine conteneva un forno a legna.

SERVIZIO
Il titolare cura personalmente non solo la cucina, ma anche questo aspetto, come un oste di una volta, dimostrandosi preparato e disponibile a fornire le dovute informazioni, così come il personale. La preparazione espressa dei piatti allunga i tempi di attesa delle portate, che risultano in ogni caso accettabili.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *