Daniela Martani furiosa, la No vax pentita vittima del Green Pass: è scaduto. Deve scendere dal treno (video)
Daniela Martani, la ex hostess nonché ex gieffina salita alle cronache per un certo integralismo vegano rilanciato ad ogni ad ogni piè sospinto sui social e in tv, torna a far parlare di sé. Stavolta alimentazioni e salutismo d’annata non c’entrano, però. E neppure la sua furia negazionista che, nei mesi scorsi, il Tgcom riassunse significativamente come ex «negazionista del Covid e convinta no vax» che «ha dovuto cedere a tamponi e vaccini per poter partecipare all’Isola dei famosi», va su tutte le furie. E posta indignazione e rabbia in un tweet con cui se la prende con Green Pass e ferrovie…
Daniela Martani su tutte le furie: il Green Pass è scaduto
Già, perché la pasionaria della protesta che abbiamo visto recentemente a Star in the Star, stavolta è incappata nelle maglie delle misure anti-Covid sancite dal governo. Maglie strette che la Martani si è ritrovata a dover indossare controvoglia. Così, mentre era in viaggio sul Frecciarossa Milano-Roma dai controllori che eseguivano i controlli di rito è venuta a sapere che il certificato verde da lei esibito era scaduto. Da appena 4 ore, ma scaduto… Dunque: le è toccato scendere a metà strada, alla prima fermata utile: a Bologna. E incassare l’editto che, in ottemperanza alle restrizioni anti-Covid previste, la bandiva dal vagone. Da sola. E in piena notte.
Diretta a Roma da Milano, i controllori la fanno scendere a Bologna
La cosa, come è facile immaginare, l’ha fatta andare su tutte le furie. Tanto che, in preda a sconcerto e ira, l’ex gieffina ha prontamente twittato (e con tanto di video che ri-postiamo in basso dal suo account Twitter): «Comunque #trenitalia mi ha fatto scendere dal freccia rossa, ultimo treno della giornata per tornare a Roma da Milano, perché mi era scaduto il #greenpass da 4 ore (non me ne ero accorta) lasciandomi a Bologna da sola di notte. Questo perché lo fanno per il nostro bene. Vergogna». Evidentemente, però, con il passare del tempo il malumore è cresciuto. E così, in un secondo cinguettio, la Martani rimuginando sulla vicenda, ha aggiunto: «I poliziotti chiamati dai controllori mi hanno guardata con la faccia rassegnata. Quasi vergognandosi per quello mi stavano facendo»…
La Martani sbotta sui social in cerca di solidarietà No Pass…
Imbarazzo o meno, le regole sono chiare. E per non contravvenire a quanto disposto dal governo sul Green Pass tra tormento e polemiche, in questo caso non c’è eccezione che possa delegittimare la regola. E i controllori (nomen omen) non possono, di conseguenza, ammettere deroghe. Neppure orarie. E così, gambe in spalla e valigie alla mano, anche Daniela Martani si è dovuta arrendere. Anche in considerazione del fatto che, come riporta Libero sulla vicenda, «il controllore contro cui si era scagliata, le ha risposto facendole notare: “Quattro ore, non sono i minuti contati. E lo sapeva prima di partire”»… Forse, l’argomento ha posto fine alla querelle. Almeno per ora…
Sotto, il video pubblicato sulla sua pagina Facebook da Daniela Martani