Crosetto lascia in diretta tv e accusa Formigli: “È un plotone di esecuzione contro la Meloni” (video)

15 Ott 2021 8:59 - di Luisa Perri
Crosetto Formigli

L’ennesima puntata di Piazzapulita su La7, incentrata contro Fratelli d’Italia, contro Giorgia Meloni, con gli ospiti e i servizi finalizzati a screditare il primo partito italiano. Guido Crosetto, (unico ospite non di sinistra assieme ad Alessandro Sallusti) costretto a lasciare, nauseato dalla trasmissione e dalla conduzione di Corrado Formigli.

«Ho ascoltato per un’ora la trasmissione e mi domandavo cosa ci faccio qui – ha detto l’ex parlamentare di Fratelli d’Italia – Ho stima per il giornalismo e la democrazia. E la democrazia si basa sul confronto non sui plotoni di esecuzione. La trasmissione è stata un plotone di esecuzione nei confronti di Giorgia Meloni e del centrodestra. Non sono in grado, sono inadatto a recitare il ruolo della foglia di fico. Questo non è giornalismo – ha concluso Crosetto abbandonando lo studio tra le risatine di Formigli e della sardina Santori – Ho sbagliato io a fare da foglia di fico».

Crosetto sbugiarda Formigli: “Non faccio la foglia di fico”

La trasmissione su La7, per dirla con la definizione di Crosetto, è stata un plotone di esecuzione tra cecchini vecchi e nuovi. Dalla giornalista (ex europarlamentare dei Ds) Lilli Gruber alla sardina eletta nel Pd Mattia Santori. Dal vicesegretario del Partito democratico, Giuseppe Provenzano (quello che vorrebbe «sciogliere FdI»). E poi un servizio per dimostrare che Vox, terza forza politica spagnola è un partito xenofobo e neofranchista. Un servizio cucito in funzione del fatto che Giorgia Meloni è intervenuta all’assise in Spagna di Vox.

Sono film già visti della vecchia propaganda rossa. L’unica voce in dissenso, in studio, è rimasta quella di Alessandro Sallusti.«Si sta facendo passare Fratelli d’Italia come un partito di corrotti. Un marziano, se avesse visto la trasmissione, avrebbe pensato che Fratelli d’Italia è un covo di briganti e di corrotti. Il problema è far passare il primo partito di questo paese come una banda di disperati», ha detto il direttore di Libero.

Il resto, costruzioni a tema. La definizione più corretta è appunto quella di Crosetto: un plotone di esecuzione. E pensare che la trasmissione di Formigli usa come tag line lo slogan: «La realtà è la nostra passione». Deformarla è il loro vizio.

 

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