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Covid, l’Iss: nelle ultime due settimane sono gli under 12 i più colpiti. E tra gli under 20 i casi sono 13.352

Cronaca - di Fortunata Cerri - 2 Ottobre 2021 - AGGIORNATO 2 Ottobre 2021 alle 18:52

I dati Covid sempre in primo piano. Nel periodo 13-26 settembre, nella popolazione under 20 italiana «sono stati diagnosticati e segnalati 13.352 nuovi casi, di cui 125 ospedalizzati, 0 ricoverati in terapia intensiva e 1 deceduto». Dalla seconda decade di luglio si è osservato un aumento in percentuale dei casi nelle fasce di età più giovani (sotto i 3 anni, e in fascia 3-5, 6-11) a discapito delle fasce 12-15 e 16-19. «Sebbene il dato non sia consolidato, nelle ultime due settimane più del 60% dei casi diagnosticati nella fascia di età 0-19 anni si è osservata nei soggetti con età inferiore ai 12 anni». È quanto rileva l’Istituto superiore di sanità (Iss) in un focus dedicato all’età scolare all’interno del report sull’andamento dell’epidemia Covid, aggiornato al 29 settembre e diffuso oggi.

Covid, i dati dell’Iss

A fronte della crescita dell’incidenza rilevata ad inizio luglio in tutte le fasce di età, a partire da inizio agosto si è osservata una forte diminuzione dell’incidenza nella fascia 12-19 anni e una diminuzione meno marcata dell’incidenza negli over 20. Per la popolazione con età inferiore ai 12 anni, che attualmente non è fra quelle indicate per la vaccinazione, l’incidenza ha iniziato a diminuire solo a partire da fine agosto. Nelle ultime due settimane, in questo gruppo «la decrescita dell’incidenza ha iniziato a rallentare – fa notare l’Iss – mentre decresce più rapidamente nel resto della popolazione».

Leggero aumento nella fascia 3-5 anni

E mentre in tutte le fasce di età si osserva una decrescita dell’incidenza nelle ultime settimane, «nella fascia 3-5 anni si osserva dalla seconda decade di settembre un leggero aumento dell’incidenza che sembra però essersi stabilizzato in quest’ultima settimana».

All’aumento dell’incidenza di Covid osservato a inizio luglio è corrisposto un aumento del tasso dei ricoveri, inizialmente nella fascia 16-19 anni che si è successivamente esteso anche ai bambini con età inferiore a 3 anni, si legge nel rapporto Iss che ricorda come un trend simile si fosse osservato anche nel periodo febbraio-marzo 2021, quando al crescere dell’incidenza era aumentato anche il tasso di ricovero nei bambini di età inferiore ai 3 anni. «Nelle ultime quattro settimane si è osservata però una decrescita del tasso di ricovero nei bambini con età inferiore a 3 anni, a fronte di una diminuzione dell’incidenza».

In totale, dall’inizio dell’epidemia al 29 settembre 2021, nella popolazione giovane italiana, tra 0 e 19 anni, sono stati riportati al sistema di sorveglianza integrata 754.889 casi confermati di Covid, di cui 35 deceduti.

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di Fortunata Cerri - 2 Ottobre 2021