Gli 007 di Sua Maestà alla corte dei Talebani per scongiurare attacchi all’Occidente
L’obiettivo è quello di scongiurare attacchi all’Occidente e dunque gli 007 britannici si sono affacciati alla corte dei Talebani per ottenere rassicurazioni in tal senso ed evitare che l’Afghanistan diventi, nuovamente, la patria logistica del terrorismo mediorientale.
Il famigerato MI6 britannico, (nella foto la sede del Quartier Generale a Londra) si è messo in moto. E, nei giorni scorsi, ha avuto una serie di colloqui segreti con i vertici talebani per garantire che in futuro l’Afghanistan non sarà usato per lanciare attacchi terroristici contro l’Occidente.
I colloqui, rivela il Telegraph, hanno avuto luogo nelle ultime due settimane sia a Kabul che a Doha, in Qatar, dopo la conquista del potere da parte dei talebani.
Inoltre il capo dell’MI6, Richard Moore, alla fine della scorsa settimana è volato in Pakistan per discutere di questioni di sicurezza con il capo dell’esercito di Islamabad.
L’attivismo di Londra, che teme che l’Afghanistan possa trasformarsi nuovamente in una base per il terrorismo internazionale, ha visto coinvolto anche Simon Gass, presidente del Joint Intelligence Committee, l’organismo interministeriale che prepara per il premier Boris Johnson i briefing in materia di intelligence e sicurezza.
Gass è atterrato a Doha nei giorni scorsi per parlare con i rappresentanti talebani e il suo arrivo ha conciso con la sua nomina a rappresentante speciale del governo britannico per la transizione in Afghanistan.
“E’ ciò che abbiamo sempre temuto di più. Qualsiasi segnale di pianificazione di un attacco è la linea rossa per trattare con loro“, ha riferito una fonte al Telegraph, riguardo alla paura di Londra di nuovi attacchi terroristici dall’Afghanistan.
Secondo la ricostruzione del quotidiano, i rappresentanti britannici avrebbero detto chiaramente ai talebani che qualsiasi futuro aiuto umanitario è legato all’impegno che i nuovi padrini dell’Afghanistan taglino qualsiasi legame con le organizzazioni terroristiche come Al Qaeda.
Nella serata di ieri, Downing Street ha confermato che nei suoi colloqui con la leadership talebana, Gass ha anche discusso dell'”importanza di un passaggio sicuro fuori dall’Afghanistan per i cittadini britannici e per gli afghani che hanno collaborato con noi”. L’MI6 , acronimo che significa Military Intelligence e che opera all’estero, non ha invece voluto commentare le indiscrezioni.