Meloni: “Sul reddito di cittadinanza finalmente quasi tutti gli altri partiti ci danno ragione”

29 Ago 2021 18:21 - di Carlo Marini
Meloni reddito cittadinanza

«Finalmente quasi tutte le forze politiche cominciano a dare ragione a Fratelli d’Italia sul Reddito di Cittadinanza. Siamo stati gli unici ad aver avuto, fin da subito, il coraggio di dire che è una misura concepita male, che favorisce i furbi e non aiuta i veri bisognosi». Lo scrive su Facebook, la leader di FdI, Giorgia Meloni.

«Soprattutto è sempre stata una menzogna – prosegue la Meloni – dire che avrebbe aiutato la gente a trovare lavoro, è vero esattamente il contrario, è un disincentivo al lavoro legale è un incentivo al lavoro nero».

La povertà si combatte creando posti di lavoro

«La povertà si combatte creando posti di lavoro, non con l’assistenzialismo di Stato. Purtroppo ogni volta che Fratelli d’Italia ha chiesto l’abolizione del Rdc tutte gli altri partiti, al di là dei proclami, hanno votato contro in Parlamento. FdI ha da tempo depositato una proposta seria di modifica: abolizione del Rdc e del Reddito di emergenza e introduzione di un vero strumento di aiuto ai più bisognosi. Un assegno di solidarietà minimo (300 euro + 250 per ogni familiare a carico) per chi è privo di reddito, non ha risparmi, né proprietà all’infuori della prima casa. Chi lo percepisce è tenuto a lavorare per il Comune o per lo Stato. Una proposta di buon senso – conclude la presidente di Fratelli d’Italia – che mi auguro ora possa essere discussa e approvata».

Salvini sul reddito di cittadinanza: “Ho sbagliato a votarlo”

«Presenteremo l’emendamento a mia prima firma, ma dobbiamo assolutamente cancellare il reddito di cittadinanza». Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a Pinzolo, intervistato da Mario Giordano. «Il reddito di cittadinanza sta disincentivando il sacrificio, sta provocando lavoro nero. Pensavamo che andasse in maniera diversa, a volte si sbaglia», ha aggiunto Salvini.

Tajani: “Ai giovani va dato lavoro non un sussidio”

«Il reddito di cittadinanza non ha ottenuto i risultati promessi, non ha creato lavoro, non ha dato dignità alla gente del Sud. Non è uno strumento valido per far crescere l’Italia meridionale. Ai giovani del Sud bisogna dare il lavoro, non il sussidio da parte dello Stato». Lo dice Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi, ospite de ‘La Piazza’. «Usiamo i soldi del reddito di cittadinanza per abbattere il cuneo fiscale», suggerisce l’esponente azzurro.

 

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