Meloni alla Lamorgese: “Un governo serio ti avrebbe chiesto di dimetterti dopo lo scempio del rave”

19 Ago 2021 17:09 - di Adriana De Conto
Meloni Lamorgese

La Meloni è fuori di sé con il ministro dell’Interno Lamoregese dopo avere visto di quali scempi sia stato teatro il rave abusivo della Tuscia. Iniziamo dalla fine del post della leader di Fratelli d’Italia: “In un Governo serio il Ministro dell’Interno, per una cosa del genere, sarebbe già stato invitato a dimettersi”. Parlano i fattiDopo 6 giorni : un ragazzo morto affogato, denunce di stupri, ragazzi in overdose e fiumi di droga, persone ricoverate in ospedale, ingenti danni economici e ambientali, rischi sanitari -; dopo sei giorni le migliaia di partecipanti al rave al lago di Mezzano (Viterbo), provenienti da tutta Europa, hanno deciso di andarsene. Senza che lo Stato abbia fatto nulla per impedire questo scempio“.

Lamorgese in tilt, escalation di orrori al rave, Meloni: “Un governo serio…”

E certo, un governo serio, appunto. Un post al vetriolo che la leader di Fratelli d’Italia ha dedicato alla ministra, rimasta inerte per giorni mentre il  rave di Viterbo, conclusosi in queste ore, andava tristemente in scena. Più volte Giorgia Meloni si era rivolta con toni vibranti direttamente al ministro Lamorgese. Che è andata totalmente in bambola sulle più gravi emergenze: sui migranti che continuano ad invadere le nostre coste a frotte il Viminale ha assunto una posizione attendista, priva di ogni visione; sul rave party ha totalmente sottovalutato il crescendo di illegalità e violenze perpetrate. E solo in extremis ha dichiarato di essere “sul pezzo”. “Lamorgese, ma dove sei?”, è stato il grido della Meloni proprio ieri;  mentre alcol, droga, stupri imperversavano. Ed oggi, a rave quasi esaurito, non cessano le domande incessanti e pressanti da rivolgere  al ministro Lamorgese. Non pensi che a problema risolto (in parte) “passata la festa, gabbato il santo. E’ chiamata a rispondere.

Meloni: “Alcune semplici domande al ministro”

Alcune semplici domande al Ministro dell’Interno Lamorgese – scrive Giorgia Meloni- : come è stato possibile che un evento del genere si svolgesse? Come è stato possibile che sia durato così tanti giorni, senza che lo Stato facesse sentire subito la sua presenza per ripristinare la legalità? Con quale credibilità lo Stato impone ai cittadini misure di limitazione delle libertà e poi consente eventi di questo tipo, dove l’unica norma è l’illegalità?”. Meloni conclude: “In un Governo serio il Ministro dell’Interno, per una cosa del genere, sarebbe già stato invitato a dimettersi”. E le risposte non arrivano.

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